Processioni e spiritualità
Banalizzare le processioni solo come un’abitudine, vuol dire sottovalutare la forza propulsiva che ha la spiritualità

Ieri festa di san Francesco, oggi giornata della processione per le strade della nostra città. Andando un attimo al di là della fede e della religione, ancora in tempi così complessi come quelli della contemporaneità la processione di fede e fedeltà suscita fede, adesione, curiosità, disinteresse finanche fastidio.
Da un lato, sicuramente la processione è uno dei pochi riti rimasti intatti nella storia dei comportamenti sociali dell’umanità: il cammino, la concentrazione dei pensieri e delle preghiere, ma anche il sacrificio, da dedicare ad una figura santa, assumono un forte significato nella vita.
Banalizzare le processioni solo come un’abitudine, vuol dire sottovalutare la forza propulsiva che ha la spiritualità, atteggiamento necessario da un lato verso la vita, dall’altro verso la speranza per ritrovare quel necessario elemento emotivo che è la condivisione.
Procediamo con lentezza, camminiamo vicini verso una meta, ma è l’arcaica logica del gruppo che si sorregge, condivide, lotta, per un unico progetto che è far stare bene dentro l’esistenza la propria soggettività. Chiaramente viviamo in un tempo in cui la società non è più interamente cristiana e non è raro vedere che mentre passa una processione lungo le nostre strade, mentre altri seguono con fede o almeno si fermano un attimo per una preghiera o un furtivo quasi imbarazzato segno di croce, altri serenamente continuano a sorseggiare un caffè comodamente seduti al bar.
Allora, ha ancora senso fare una processione? Mi pare che possa essere un grande segno di testimonianza di fede e di proposta, di impegno e coraggio di porsi interrogativi fondamentali circa la vita, la persona, la fede, il senso della storia.
Per lo meno diventano un momento di riflessione su come ognuno vive il proprio essere cristiano, ma soprattutto come declina questo dono (dimenticato) nello stile di vita quotidiano. E non mi pare poi così inutile farlo…..