scritto da Pasquale Petrillo - 10 Maggio 2018 10:03

La scommessa ad alto rischio di Salvini

Silvio Berlusconi ha dato sostanzialmente il via libera all’intesa della Lega con il Movimento Cinque Stelle. In altre parole, non si frappone alla nascita di un governo definito giallo-verde (rispettivamente i colori dei pentastellati e dei leghisti).

Se così sarà, almeno eviteremo di andare a votare nei prossimi mesi e finalmente partirà questa legislatura. Non è molto, ma è già qualcosa.

Restano molti punti interrogativi.

Il primo riguarda la base programmatica su cui nascerà quello che i pentastellati chiamano contratto di governo. Le aspettative degli elettori che hanno votato questa inedita maggioranza sono molte, diverse e soprattutto onerose, a cominciare dal redditto di cittadinanza per finire con l’abolizione della legge Fornero sulle pensioni. Non tutto e subito potrà essere messo in cantiere, ma qualche segnale di radicale cambiamento al Paese va dato, diversamente gli italiani potevano tenersi il Pd. Vedremo cosa saranno capaci di fare il duo Salvini-Di Maio, di sicuro la posta in gioco è altissima e i traguardi da conseguire sono complicati e difficili, oltre che numerosi.

Il secondo riguarda la durata del prossimo governo e, in generale, sulla legislatura. I dubbi in proposito sono assai forti e consistenti. Tuttavia, meglio non azzardare alcuna previsione, ci vorrebbero capacità divinatorie fuori dal comune.

Per il resto, è il caso di esprimere delle valutazioni quando si conosceranno i contenuti programmatici e chi entrerà a far parte del nuovo governo.

Sin d’ora, però, alcune riflessioni sul centrodestra sembrano doverose.

Almeno da un punto di vista formale, l’alleanza di centrodestra continua ad esistere, nel senso che nelle realtà regionali e comunali dove governa, non ci saranno almeno nell’immediato dei contraccolpi. Qualche dubbio in prospettiva, però, esiste.

La posizione che Forza Italia ha assunto in questa vicenda appare corretta, in pratica, farà un’opposizione morbida, aperta, non pregiudiziale. Tuttavia, sempre opposizione è. Questo vuol dire che la Lega rischia molto e che l’alleanza con i Cinque Stelle è senza rete. Se va male, e la cosa non è proprio da escludere, l’astro di Salvini rischia di oscurarsi prima del tempo.

La scommessa politica di Salvini, insomma, è ad alto rischio, ma forse, ad onor del vero, non aveva alternative.

La politica, purtroppo, è l’arte del possibile e, per questo, è fatta di scelte il più delle volte difficili e finanche contraddittorie.

L’auspicio è che in queste ultime vicende siano state compiute delle scelte tanto giuste quanto obbligate. Per il bene dei protagonisti della politica italiana, ma soprattutto per quello del Paese, che ne ha bisogno. Molto bisogno.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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