scritto da Gennaro Pierri - 03 Ottobre 2024 11:47

La follia della guerra

Chi ha ragione e chi ha torto? E intanto la gente muore

E siamo nuovamente facendo i conti con la follia della guerra.

Si stanno versando fiumi e fiumi di inchiostro, occupando ore e ore di trasmissioni di cui si parla e si discute, si moltiplicano incontri per cercare una mediazione politica… ma mentre tutto ciò accade della gente sta morendo.

E la morte è una cosa seria, esiste veramente, il sangue che scorre e che macchia le strade esiste realmente, i corpi di soldati e civili morti diventano motivo di disperazione, lutto, pianto, rabbia per familiari e amici. Mentre io scrivo c’è gente che non avrà più un domani, c’è gente che sta programmando attacchi mirati, altra gente che prepara vendetta, ancora altra gente che studia a tavolino quale virgola mettere e quale termine usare a un improbabile protocollo d’intesa o di pace perché si possa fermare questa spirale di morte… ma nel frattempo della gente muore.

Chi ha ragione e chi ha torto? Non mi pongo il problema di chi abbia ragione ma – se vi fosse motivo di ragione – questa diventa torto marcio perché ingoiata dalla violenza: le armi sono l’unico strumento che non permette di vincere nulla ma di perdere tutto.

Vediamo immagini di morte e distruzione mentre la nostra vita scorre tranquilla: cosa potrà mai succederci? Quello che doveva succedere è già successo, e quello che accadrà sarà la conseguenza di voler sempre salvare capra e cavoli, senza che nessuno si ponga una domanda facile facile: ma a questi pazzi chi vende le armi?

Ascolto espressioni del tipo: ci vuole diplomazia, che non vuol dire assolutamente nulla perché della gente muore perché altra gente non riesce o non vuole disarmare la mano di Caino.

Qualcuno potrebbe chiedere dov’è Dio in questo momento? Prima di scomodare Dio (con tutto il rispetto) mi chiedo dove è arrivato e dove potrà mai arrivare l’uomo… E dinanzi agli scenari che la risposta mi propone inizio ad avere paura!

Ha conseguito la licenza in teologia spirituale e in teologia morale presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli. E’ stato recensionista per la rivista Il Cooperatore Paolino, docente di teologia spirituale presso l’Istituto Diocesano di Scienze Religiose dell’Arcidiocesi di Amalfi-Cava de’ Tirreni, direttore editoriale del mensile diocesano Fermento, bioeticista nel Comitato Etico dell’ASL Salerno. E’ cultore di materie filosofiche e teologiche, docente di I.R.C. in alcune Scuole Superiori di Cava de’ Tirreni e Presidente del sodalizio Cavalieri della Bolla Pontificia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.