scritto da Gennaro Pierri - 18 Ottobre 2024 09:50

La data del battesimo

La cultura occidentale è incomprensibile senza vedere le sue radici nel cristianesimo. Dovremmo comprendere e fare comprendere tutta questa dimensione cristiana della nostra cultura

Dio si è manifestato nella storia, e questo è un dato non solo di fede ma anche storico.

I cristiani non accettano infatti un’idea: hanno scoperto Qualcuno, il Dio uno e trino che si è fatto conoscere a noi nella persona del Figlio. Dimenticando questa dimensione storica della nostra fede, il momento in cui Dio in un certo senso ha toccato la terra per toccare i nostri cuori, riduciamo la fede cristiana a un’ideologia tra tante.

Le Sacre Scritture non hanno inventato le parole: hanno usato il vocabolario del loro tempo, della loro cultura per riflettere ciò che Dio ha ispirato in loro. È un invito a riconoscere che la Rivelazione si è inserita in una o anche più culture determinate. Allo stesso tempo, il cristianesimo ha fertilizzato potentemente culture antiche al punto da produrre frutti nuovi e inaspettati.

Gli Ebrei fuggirono dall’Egitto e attraversarono il Mar Rosso trasportando i tesori degli Egiziani, ci dice l’Esodo. E pensa a cosa ha ispirato il vangelo: l’arte delle icone ovviamente, ma anche architettura, letteratura, pittura, scultura, opere cinematografiche.

La cultura occidentale è incomprensibile senza vedere le sue radici nel cristianesimo. Dovremmo comprendere e fare comprendere tutta questa dimensione cristiana della nostra cultura. Ma probabilmente dimentichiamo di essere battezzati: a proposito conosciamo la data del nostro battesimo?

Ha conseguito la licenza in teologia spirituale e in teologia morale presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli. E’ stato recensionista per la rivista Il Cooperatore Paolino, docente di teologia spirituale presso l’Istituto Diocesano di Scienze Religiose dell’Arcidiocesi di Amalfi-Cava de’ Tirreni, direttore editoriale del mensile diocesano Fermento, bioeticista nel Comitato Etico dell’ASL Salerno. E’ cultore di materie filosofiche e teologiche, docente di I.R.C. in alcune Scuole Superiori di Cava de’ Tirreni e Presidente del sodalizio Cavalieri della Bolla Pontificia.

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