Il ritmo della vita
Il ritmo è nell’essenza delle cose. Anche nella relazione tra le persone, come nella relazione tra i fenomeni….
Inizia un’altra settimana, con la lentezza del lunedì che ci chiede di riprendere i ritmi dei giorni ordinari, senz’altro diversi da quelli della domenica.
Stamane, pensando all’articolo da inviare mi veniva in mente proprio il termine “ritmo”. C’è un ritmo che associamo alla musica, che incornicia le note, che ci fa muovere braccia e gambe, che ci insegnano fin da piccoli a seguire per rispecchiare la cadenza regolare del tempo… in modo spontaneo o forse goffo possiamo incarnarlo intellettualmente e metterlo nel nostro corpo, lasciandoci guidare da un impulso esterno per poi farne esperienza.
E c’è un ritmo che ci appartiene indistintamente, che pulsa flessibile, inafferrabile, nella vita. E’ il ritmo naturale, segreto, che abita in noi, in tutti gli esseri e in tutte le cose. E’ ciò intorno a cui gravitiamo, un andare e venire: è nel cuore di respiri, battiti, forme, direzioni, pensieri, movimenti…siamo noi.
Il ritmo è nell’essenza delle cose. Anche nella relazione tra le persone, come nella relazione tra i fenomeni….quando percepiamo questo ritmo comune siamo profondamente e reciprocamente connessi ad uno stesso centro, che può renderci partecipi gli uni con gli altri, interagire nei pensieri, collaborare nelle azioni, sperimentare o comprenderci nei medesimi sentimenti, aspirazioni, aneliti di vita.
Probabilmente corriamo il rischio di perdere tutto questo: ma siamo sicuri di avere un’interiorità dove percepirci e percepire questo mondo che bussa alla nostra porta?