Cava, fra poco si aprono le urne per le comunali. Servalli in pole position?
Nel momento in cui scriviamo questa nota ancora non si è ufficialmente concluso il conteggio dei voti per le regionali.
Quel che è certo sono i dati definitivi relativi all’affluenza, quasi il 70% degli aventi diritto al voto, che hanno fatto registrare qualcosa come circa il 9% in meno di votanti. In pratica, circa 4.000 votanti in meno.
Quel che è ormai altrettanta certa è la vittoria anche a Cava del candidato a governatore Vincenzo De Luca che viaggia attorno al 55% dei consensi rispetto ad un 32% di Caldoro. Insomma, il centrosinistra ha la maggioranza in città alle regionali, ma l’impressione è che lo stesso avvenga per le comunali per le quali fra qualche ora si aprono le urne.
De Luca ha preso circa 15 mila voti. Non è facile stabilire un parallelo con il voto espresso in contemporanea per le comunali, ma è presumibile che il candidato del Pd Enzo Servalli potrebbe contare su un bacino di consensi che va almeno dagli 8 ai 10 mila voti, se non addirittura qualcosa in più.
Se così sarà, di sicuro Servalli sarà al ballottaggio con un buon margine di vantaggio sull’altro candidato che, salvo sorprese, dovrebbe essere Marco Galdi che, guardando sempre il voto espresso dai cavesi per la Regione, può contare all’incirca su 6 mila voti. Ora bisognerà vedere se Galdi aggiungerà qualcosa a questa cifra, come è probabile, oppure, al contrario, perderà qualcosa.
Fra poche ore sapremo.