Cava de’ Tirreni e Turismo: un binomio che non ha futuro
Non si contesta la tassa di soggiorno nella sua giusta esigibilità, ma il suo riutilizzo. Cosa viene offerto
Riceviamo e pubblichiamo
Il titolo, per quanto pessimistico, è un invito forte a valutare qual è la dimensione turistica all’interno del comune metelliano. Una città accogliente ed elegante, potenziale meta per un turismo “di qualità”, è anzitutto una città sicura, dove le famiglie amano trascorrere il loro tempo libero e, non solo, reputano questo un luogo sicuro per lo svago dei propri figli.
Non si comprende, quindi, perché non ci sia alcuna iniziativa volta a rafforzare/incrementare l’attrattiva turistica.
La sua posizione strategica rispetto alla Costiera Amalfitana o alla città di Pompei, la rende luogo ideale di villeggiatura e turismo presso le due aree. Tutto vano.
Con la recente delibera n. 217 del 7/12/2022 della Giunta del Comune di Cava de’ Tirreni, si delibera che dal primo febbraio 2023 il costo dell’imposta di soggiorno subirà un aumento sostanziale per le strutture alberghiere e ricettive. A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, si riporta che le strutture assimilabili a B&B, affittacamere, vedono passare la tariffa a persona al giorno da 0.50 € a 1.50€. Situazione oltremodo più consistente per le valide strutture alberghiere presenti sul territorio che sono costrette ad esigere € 4.00 a persona al giorno (in luogo di 1.50 € come in precedenza).
Non si contesta la tassa di soggiorno nella sua giusta esigibilità, ma il suo riutilizzo. Cosa viene offerto all’avventore che decide di soggiornare nella valle metelliana?
Un servizio trasporto pubblico locale o tpl che non è intermodale, non vi sono presenti tabelle orarie sulle paline informative, non c’è una chiara mappa dei luoghi da visitare non essendo presenti sulle mappe Google.
Al contempo, dobbiamo lodare l’iniziativa di associazioni volontarie di rimediare alla mancanza dell’azienda di soggiorno e turismo, ma dobbiamo notare che la sua posizione (alla porta sud della città) non è né segnalata opportunamente, né agevole per i potenziali utenti che si concentrano nei pressi della stazione ferroviaria o nei pressi del corso pedonale cittadino.
Abbiamo avuto proclami in merito alla polarizzazione del turismo trekking e le diverse associazioni volontarie in questo settore trovano grandi ostacoli e difficoltà. Infatti non si prevede il prosieguo dell’evento AnimaTrail per l’annualità 2023. Molti esponenti politici, ancora in seno all’attuale maggioranza di governo, professano di avere una forte sensibilità rispetto alle iniziative naturalistiche e non, ma questi eventi smentiscono le tante parole lette o ascoltate
Per le iniziative culturali, invece, vi sono eventi ad appannaggio di pochi. L’ufficio comunicazione della nostra città è carente in: contenuti, tempistiche di programmazione e comunicazione. Queste lacune non consentono, alle strutture ricettive, agenzie di promozione turistica, alle associazioni culturali, etc, di poter eseguire l’opportuna programmazione e promozione del territorio per le OTA.
Viene da chiedersi se la nostra regione e provincia hanno a cuore lo sviluppo della nostra città. Politicamente sembra contare meno di niente, nonostante la tanto decantata filiera istituzionale del PD di governo che dal Sindaco Servalli arriva al governatore De Luca.
Che dire, come dicono i nostri amministratori comunali e i loro fans, secondi a nessuno? No, emarginati.
Ing. Michele Picariello
Responsabile cittadino del dipartimento
“Innovazione e Smart City” & “Paesaggio e Territorio”- di Fratelli d’Italia