Violenze a Cava contro Salvini, interrogazione di Cirielli: “I contestatori vengano puniti dalla legge, si tuteli la democrazia”
“La legge n. 361 (art.99 e 100) del 1957 prevede che, a seguito degli episodi di violenza che si sono verificati ieri in occasione del comizio del senatore Matteo Salvini a Cava de’ Tirreni, si configurino gravi reati”.
Lo dichiara, in una nota, il Questore della Camera e parlamentare salernitano Edmondo Cirielli (FdI), che annuncia la presentazione di un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.
“Sono convinto -dichiara Cirielli- che i responsabili delle sicurezza, ossia le Forze dell’ordine e in testa il Questore di Salerno, sapranno identificare e perseguire i delinquenti che volevano impedire una manifestazione elettorale. Quello che sta accadendo in Italia mette in serio pericolo la nostra democrazia. In un clima di intimidazione e violenza si vuole impedire all’opposizione di fare la propria campagna elettorale. Pretendiamo che il Governo, i responsabili della Sicurezza Pubblica Nazionale e locale creino un contesto favorevole a preservare la nostra democrazia con libere elezioni, il cui presupposto sono libere campagne elettorali”.
“Colgo l’occasione – conclude Cirielli – per ringraziare, per l’ottimo servizio di ordine pubblico svolto dalle Forze dell’Ordine, oggetto di violenze e lancio perfino di bottiglie, che sono riuscite con grande professionalità a contenere, senza usare la forza, il vergognoso e illegale tentativo di impedire il comizio elettorale”.(si apre in una nuova scheda)