Villammare, conclusa la quindicesima edizione del Film Festival con la vittoria del corto tedesco “Va banque”
“Va banque” di Stefan Plepp e Christine Kabisch si è aggiudicato la quindicesima edizione del Villammare Film Festival.
Un cortometraggio tedesco che con la sua idea narrativa ha messo d’accordo la giuria composta dalla regista Gigliola Scola, dallo sceneggiatore Giorgio Arlorio, dal giornalista Gaetano Bellotta, dall’attrice Cinzia Mirabella, dal consulente artistico Andrea Axel Nobile e dal direttore d’orchestra Gerardo Di Lella.
Si è chiusa così con l’assegnazione dei premi ai vincitori il Villammare Film Festival, la kermesse organizzata da 105 Tv in collaborazione con il Comune di Vibonati e andata in scena dal 24 al 27 Agosto, quattro giorni di emozioni, incontri, musica, divertimento e cultura.
Premiati nella serata di sabato anche il corto scelto dalla giuria popolare: “Bellissima” di Alessandro Capitani , e “Domani smetto” di Monica Dugo e Marcello Di Noto che è stato scelto dalla casa di distribuzione Ismaele Film per essere inserito nel circuito cinema pocket ed essere dunque distribuito nelle sale cinematografiche italiane, novità di questa edizione. Ma la serata finale è stata accompagnata da momenti divertenti e altri emozionanti ed emozionare. Si è riso con la performance di Franco Guzzo, premiato dal VFF per quel cabaret e per quel talento che da Sapri lo ha fatto arrivare a Canale 5 e a quel maresciallo tanto amato da essere riconosciuto dalla stessa
Arma dei Carabinieri.
Ci si è divertiti anche con i simaptici siparietti allestiti da Francesca Reggiani, che tra un monologo, l’imitazione della Boschi e della Meloni e uno spot pubblicitario ha regalato un ritratto ironico dell’Italia attuale. Ci si è emozionati con Giorgio Arlorio, premiato dal Festival per le numerose presenze in giuria e che ha sfiorato i dieci anni di amicizia e collaborazione con la kermesse. Sul palco del Festival Arlorio ha confessato di avere una camicia preferita che indossa esclusivamente per la finale del VFF.
Emozionante e simpatico anche il racconto di Gianni Rivera, lo storico Golden Boy che nel presentare la sua autobiografia “Gianni Rivera-ieri e oggi” e nell’annunciare che vorrebbe trasformarla in un film, si è soffermato su alcuni aneddoti della sua infanzia e del suo celebre rapporto con Nereo Rocco, non mancando di commentare l’attuale situazione del Milan e delle altre squadre di calcio dove ormai dilagano gli stranieri e si investe sempre meno nei settori giovanili. Numeroso il pubblico che ha seguito i vari momenti della serata finale del Festiva e che è stato fedele anhce nelle precedenti giornate, quando tra gli ospiti si sono annoverati Gigliola Scola, moglie del compianto regista Ettore Scola, i produttori Giampietro Preziosa e Marco Puccioni, il compositore Stefano Mainetti giunto nel Golfo di Policastro per seguire il concerto sulle sue colonne sonore in compagnia della moglie Elena Sofia Ricci e delle figlie.
Da segnalare in questo Festival anche l’ouverture della serata finale, quest’anno eseguita da due giovani studenti del Liceo Musicale di Sapri Paolo Affilastro e Benedetta Broegg, che con un pezzo di Piazzolla e un medley di Morricone hanno omaggiato la musica da film e la vittoria del maestro agli Oscar 2016, altro importante evento cinematografico dell’anno.
C’è stata poi la conclusione affidata alla musica di Dj Teus con il remix
delle colonne sonore, al dopocinema gastronomico di Enzo Crivella e Gerardo Di Dato che hanno proposto delle morbide briochine ripiene di gelato e ai fuochi pirotecnici della Pirocilento Fireworks di Vibonati che
dal mare hanno ancora una volta siglato l’arrivederci alla prossima edizione.