È dello scorso 11 giugno 2015 l’ordinanza a firma del sindaco Francesco Benincasa, con la quale si sancisce il divieto, su tutto il territorio comunale, in luoghi sia pubblici che privati, di accensione, lancio e sparo di fuochi d’artificio, mortaretti, petardi, bombette e articoli pirotecnici similari.
“Tale provvedimento – recita l’ordinanza – si è reso necessario a seguito della diffusa consuetudine di celebrare manifestazioni e cerimonie, soprattutto matrimoni, nei ristoranti e strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere, sia in area privata che pubblica, con l’accensione di fuochi d’artificio”.
Pertanto, “ai fini della tutela dell’incolumità pubblica, intesa come integrità psico-fisica della popolazione, nonché per la sicurezza urbana” saranno autorizzati , previa richiesta scritta e motivata, i fuochi d’artificio per feste patronali, S.Natale, Capodanno, manifestazioni pubbliche, nonché iniziative private in luoghi aperti o chiusi, privati o pubblici, purchè in possesso di licenza di cui agli artt.57 e 59 del TULPS, ed esclusivamente nella fascia oraria dalle ore 20,00 alle 23,30.
La violazione alla presente ordinanza comporta l’applicazione delle sanzioni amministrative con importo compreso tra € 25,00 e € 500,00, fatte salve ulteriori sanzioni penali previste per legge.
Si preannuncia dunque un’estate all’insegna della tranquillità. Almeno si spera.