Trivellazioni nel Vallo di Diano, Cirielli: “Governo convochi tavolo tecnico”
“Ho presentato un’interrogazione parlamentare ai ministri dell’Ambiente e dello Sviluppo economico per sapere se non intendano assumere iniziative per sospendere ogni procedura in essere per la realizzazione di un pozzo petrolifero da parte dell’Eni nel comune lucano di Marsico Nuovo, al confine con il territorio del Vallo di Diano, convocando urgentemente un tavolo tecnico a cui siano invitati tutti i soggetti coinvolti nella vicenda, tenuto conto della volontà chiaramente e fortemente espressa dai rappresentanti istituzionali contro qualsiasi ipotesi di ricerca petrolifera, a salvaguardia dell’interesse primario e collettivo di tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini”. È quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.
“È necessario – spiega – scongiurare questo ennesimo scempio che potrà segnare la definitiva distruzione del territorio interessato. Ad allarmare i cittadini e le amministrazioni locali sarebbe, in particolar modo, il rischio che la regione, in grave difficoltà economica, possa cedere alla richiesta della compagnia ed esprimersi favorevolmente in relazione al permesso alle esplorazioni”.
“Nonostante l’attuale Ministro dello sviluppo economico, in risposta all’atto di sindacato ispettivo n. 4-03567 a prima firma del sottoscritto, non abbia rilevato alcun ostacolo alla realizzazione del progetto Eni – conclude – appare oltremodo evidente, invece, la necessità di evitare che si arrechi un danno enorme alle comunità interessate. Un intervento del genere non tiene conto delle specificità del territorio dal punto di vista sismico e idrogeologico ed avrebbe conseguenze sull’ambiente e sulla salute degli abitanti”.