Tramonti, Vincenzo Savino nominato Delegato Regionale di Borghi Autentici d’Italia
Vincenzo Savino è il nuovo Delegato Regionale BAI: «Darò voce ai territori che vogliono emergere»
Già consigliere nazionale, il vicesindaco di Tramonti Vincenzo Savino è stato nominato Delegato Regionale BAI (Borghi Autentici d’Italia) della Campania, continuando il suo impegno nelle comunità dell’hinterland campano.
Sabato 26 ottobre, a Postiglione, in provincia di Salerno, si è svolta l’Assemblea dei Borghi Autentici della Campania. A fare gli onori di casa, il sindaco Mario Pepe e il vicesindaco Piero Forlano.
All’Assemblea erano presenti anche il vice segretario Antonio Cardelli e Tiziana Familiare, componente del Consiglio Direttivo BAI e Portavoce del Club Amici dei Borghi Autentici. Quindi, alla presenza di numerosi comuni associati della Campania, l’Assemblea ha nominato all’unanimità Vincenzo Savino, con il compito di farsi portavoce e custode della storia autentica delle comunità ospitali, promuovendone le tipicità, le tradizioni e l’arte.
Borghi autentici d’Italia, infatti, è un’associazione che riunisce piccoli e medi comuni, enti territoriali ed organismi misti di sviluppo locale, attorno all’obiettivo di un modello di sviluppo locale sostenibile, equo, rispettoso dei luoghi e delle persone e attento alla valorizzazione delle identità locali.
«Nelle mie attività mi ha sempre guidato la passione, l’esperienza e l’ambizione – ha dichiarato Savino – Il mio è sempre stato un impegno costante rivolto soprattutto a dare voce ai giovani che amano la propria Terra natìa, spingendoli a non abbandonarla e a creare cultura in loco con le idee che diventano azioni. Perché le occasioni sono tante in un territorio come il nostro».
Tra gli obiettivi della rete dei Borghi Autentici c’è proprio la promozione di uno sviluppo in sede locale, tramite un approccio che considera i patrimoni esistenti quali punti di partenza per costruire strategie concrete e attuabili di miglioramento del contesto sociale, ambientale e produttivo locale, partendo dalle risorse e dalle opportunità presenti, allo scopo di elevare le condizioni di vita della popolazione e rendere attraente lo stare, il vivere e il lavorare in quel luogo.
«Il mio nuovo incarico servirà a dare attenzione a quei territori che hanno voglia di emergere, come Tramonti, dando loro lo spazio che meritano per raccontare tutte le bellezze,curiosità che custodiscono. Il contesto è favorevole: il turismo sta volgendo verso la “lentezza”, sta apprezzando quei territori che non rincorrono la modernità a tutti i costi ma mantengono un carattere autentico», ha chiosato.