Tramonti, Vincenzo Savino è il presidente della neo Associazione Pizza Tramonti
È nata ufficialmente la nuova “Associazione Pizza Tramonti”, pronta a dare nuova linfa vitale alla precedente Corporazione, attiva da ormai 27 anni e retta da Giovanni Adamo, inaugurando un nuovo corso e promuovendo una struttura più snella, in virtù delle ultime disposizioni riguardanti il Terzo settore.
Scopo del sodalizio, naturalmente, la tutela e la promozione della Pizza De. Co. di Tramonti, grazie a un direttivo che rappresenta le varie zone di diffusione di questo prodotto così emblematico per la nostra tradizione, seguendo i passi dei pizzaioli emigrati al Nord ormai più di sessant’anni fa.
Presieduta dall’Assessore alla Promozione Turistica, all’Istruzione e allo Sport del Comune di Tramonti, Vincenzo Savino, l’Associazione si prefigge quale obiettivo a breve termine la creazione di un marchio che caratterizzi gli esercizi della ristorazione in cui è possibile consumare la “Pizza di Tramonti”, a garanzia della qualità e della particolare tecnica di cottura, che avviene a una temperatura che arriva fino ai 350 gradi. Lungimirante la ferma intenzione di formare nuove leve di pizzaioli mediante corsi specifici, che ambisce al consolidamento di una professione ben precisa, a salvaguardia del prodotto tradizionale. Non mancheranno workshop, convegni ed eventi volti a promuovere la Pizza di Tramonti e valorizzare la maestria dei pizzaioli tramontani.
La creazione di un vero e proprio brand è alla base del piano programmatico 2019/2021, che prevede di riportare in vita il Festival della Pizza, ma anche di organizzare dei Raduni nazionali itineranti, e – in linea con le esigenze attuali – creare un ufficio stampa e canali social adeguati alla promozione dell’Associazione, dei suoi pizzaioli e della Pizza di Tramonti. Oggetto di svariati servizi tv e pubblicazioni editoriali, la storia della Pizza di Tramonti non perde mai il suo fascino: le prime tracce di questo alimento nel Polmone verde della Costiera amalfitana risalgono al Medioevo, quando nei forni rurali si usava preparare una panella di farina di segale, miglio e orzo che veniva consumata appena sfornata, insaporita con spezie, erbe spontanee e lardo.
Nel direttivo della neonata associazione figurano Carmine Nasti e Giovanni Mandara, come vicepresidenti, in qualità di segretario Giuseppe Giordano, di direttore tecnico Francesco Giordano, di tesoriere Filomena Rosaria Amato, i consiglieri Antonio Erra, Antonio Vuolo e Alfonso Simeone. Una cinquantina i soci fondatori, a dimostrazione che l’iniziativa è fortemente sentita dai pizzaioli tramontani sparsi in tutta Italia; ma – come da statuto – è consentita l’adesione a chiunque voglia prendervi parte.
«Sono onorato di essere stato nominato Presidente – ha dichiarato Savino – di una realtà che si prefigge di valorizzare il comparto enogastronomico della montiera amalfitana, che si pregia di materie prime di altissima qualità, tra cui il pomodoro dei Monti Lattari e il Fior di latte di Tramonti, ingredienti imprescindibili per la storia e la tradizione della Pizza di Tramonti. In questo spirito di conservazione, l’Associazione neocostituita perseguirà la scia dell’innovazione, con iniziative che faranno proprie, con il coinvolgimento di tutti i soci fondatori e non, titolari di pizzerie sparse in tutta Italia e nel mondo, i nuovi canali di promozione turistica. Prima uscita ufficiale domenica 19 maggio a Palazzo Rospigliosi di Roma, nell’ambito del Secondo Premio Doc Italy Roma Capitale, per presentare al mondo la Pizza di Tramonti».