Tramonti, sabato l’inaugurazione dell’area per il ricovero della popolazione in caso di calamità naturali
A pochi giorni dalla rovinosa frana che ha creato smottamenti e disagi nel territorio, il Comune di Tramonti torna alle quotidiane attività.
Si svolgerà sabato 9 febbraio, alla presenza del Direttore Generale della Protezione Civile Nazionale Agostino Miozzo, l’inaugurazione della struttura per il ricovero della popolazione in caso di calamità naturali, adibita anche a centro per le attività sportive.
L’appuntamento è fissato per le 10,30, nella frazione Pietre, con il rito d’inaugurazione officiato dall’Arcivescovo Mons. Orazio Soricelli. Quindi, alle 11, l’accoglienza del sindaco, Antonio Giordano, e i saluti dell’assessore allo Sport, Turismo e Istruzione Vincenzo Savino, del responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale, Gaetano Francese, della dirigente dell’Istituto Scolastico “G. Pascoli” Luisa Patrizia Milo e del Presidente della Comunità Montana dei Monti Lattari Luigi Mansi. A seguire gli interventi del Direttore Generale della Protezione Civile Nazionale Agostino Miozzo, del Comandante dei Vigili del Fuoco di Salerno Adriano De Acutis, del Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Amalfi Roberto Martina, del Comandante della Tenenza della Guardia di Finanza di Positano Domenico Ruggiero, del Comandante della Polizia Locale “Costa d’Amalfi” Giuseppe Rivello, della Presidente della CRI Comitato Costa Amalfitana Daniela Volpe, e le conclusioni dell’onorevole Fulvio Bonavitacola, Vicepresidente della Regione Campania. Presentano i giornalisti Federica Bavero e Emiliano Amato. Ad allietare l’evento uno spettacolo musicale del gruppo folk “A Paranza ro Tramuntan”, la partecipazione dei volontari di Protezione Civile dell’intero comprensorio campano e le esibizioni delle Associazioni Sportive Dilettantistiche di Tramonti.
La struttura – la cui progettazione è stata affidata all’ingegnere SCEA Ugo Giordano – svolge la funzione di centro sportivo polifunzionale (con campi da calcio a 5, basket e pallavolo, spogliatoi, locali di primo soccorso, deposito attrezzi, uffici amministrativi, bagni, bar e tribune), nonché di area di prima accoglienza della popolazione. I lavori, approvati con Delibera di Giunta Comunale n.141 del 01.10.2015, si sono conclusi nel 2017 e hanno comportato una spesa complessiva – tra esecuzione e gestione tecnico-amministrativa – di 750mila euro, finanziati dal POR Campania FESR 2007/2013.
Inserita in una superficie di circa 1800 m, comprendente un campo da calcio, la struttura, dalla pianta di 47 x 30,20 metri, tiene conto – per quanto riguarda sia la localizzazione sia la scelta dei materiali – dell’impatto sull’ambiente e sull’uomo: i materiali utilizzati sono naturali e compatibili con l’ecosistema in cui si trova e, dal punto di vista energetico, sono stati pensati al fine di una massima riduzione delle dispersioni energetiche in conformità alla recente normativa in materia. In particolare, la struttura portante è in legno lamellare incollato, con gli elementi strutturali in abete rosso e la carpenteria metallica in acciaio S 235 adeguatamente protetta contro la corrosione. La struttura sarà riscaldata per mezzo di un impianto idronico a due tubi ed è stata adattata alle nuove norme di adeguamento sismico delle fondazioni.
«Questo è un evento di enorme rilevanza per l’intera Costa d’Amalfi – ha dichiarato il sindaco Antonio Giordano – pertanto invito calorosamente tutta la cittadinanza a partecipare per prendere atto dell’utilità della struttura, che è dotata di tutto ciò che è necessario non solo per la prima accoglienza della popolazione in casi di calamità naturale, ma anche per l’attività sportiva. Si tratta di un luogo di fondamentale importanza nell’ambito della Protezione Civile, che da sempre svolge un lavoro indispensabile per un territorio tanto bello quanto fragile come quello della Costiera».
«Un grande giorno per la nostra comunità – ha aggiunto l’assessore allo Sport Vincenzo Savino -, che inaugura una struttura unica in Costa d’Amalfi. L’opera consentirà ai cittadini del territorio di praticare sport in un’area chiusa, 365 giorni all’anno, in estrema sicurezza. Un vero e proprio centro di aggregazione dove poter programmare al meglio attività sportive di qualsiasi tipo. Finalmente, le associazioni sportive del territorio avranno un posto attrezzato per guidare i nostri ragazzi nell’approccio allo sport, che dev’essere stile di vita ed espressione delle proprie inclinazioni».