Tramonti, pronti i nuovi spogliatoi del campo sportivo “Franco Amato”
L’inaugurazione durante il Memorial
Saranno inaugurati domenica 6 ottobre i nuovi spogliatoi dello Stadio Comunale “Franco Amato” a Tramonti, nel giorno del Memorial in onore dell’indimenticato “Capitano”. Verranno mostrati al pubblico, e saranno finalmente fruibili, a disposizione delle Società sportive e delle Associazioni del territorio in vista dell’imminente stagione agonistica.
I lavori di restyling, che renderanno più confortevole la fruizione dell’impianto grazie all’ammodernamento degli spazi, erano iniziati lo scorso aprile, finanziati dal CONI per un costo di circa 400mila euro. Portato a compimento, dunque, l’adeguamento del fabbricato che ospita il blocco servizi di supporto per atleti e addetti con la dotazione di due spogliatoi per gli atleti, due spogliatoi per giudici di gara e istruttori, un locale di pronto soccorso, un ingresso e un locale adibito a palestra di esercizio.
Oltre al rifacimento degli spogliatoi, gli interventi prevedono la realizzazione, lungo il lato est del campo, di una tribuna ospiti con annessi servizi, atta a ospitare circa 150 posti a sedere. Il collegamento tra l’accesso al fabbricato, il campo e la palestra sarà dotato di montascale per carrozzelle in acciaio cromato che eliminerà le barriere architettoniche per i disabili.
«È per noi molto significativo – ha detto il sindaco Domenico Amatruda – che parte di questi lavori sia terminata in tempo per ospitare il Memorial “Franco Amato”, che per noi resta l’esempio più fulgido della sportività in Costa d’Amalfi. Ben presto saranno portati a termine anche gli altri interventi di restyling in modo che i cittadini di Tramonti e dell’intero hinterland campano possano usufruire di un campo eccellente per servizi e funzionalità».
«Questo restyling è importante perché ci consente la possibilità di disputare gare di categoria superiore – ha dichiarato il consigliere delegato allo Sport Luigi D’Antuono – che siano campionati di Promozione, Eccellenza o Serie D. Quello che più mi preme, comunque, è che a trarre beneficio delle strutture sportive comunali saranno tutti i cittadini che abbracciano la cultura dello sport e che i giovani talenti in erba possano sviluppare al meglio le proprie potenzialità. Lo sport è vita: sosteniamo il nostro futuro».