Tramonti, parte il progetto “Luoghi della lentezza e del saper fare” dell’Associazione Borghi autentici d’Italia
Fine settimana importante, quello appena trascorso, per il Comune di Tramonti che, con l’assessore Vincenzo Savino, è stato presente all’inaugurazione, sabato 16 febbraio, della nuova Casa dei Borghi Autentici d’Italia e della Fondazione Futura, svoltasi a Salsomaggiore Terme.
L’Associazione Borghi Autentici d’Italia è composta da piccoli e medi comuni e loro unioni, consorzi, associazioni, e altri organismi territoriali, riuniti con l’obiettivo di valorizzare le identità locali partendo dalle risorse e dalle opportunità presenti, per contribuire ad innalzare il livello di qualità di vita delle comunità locali e per rendere attraente lo stare, il vivere e il lavorare nei borghi. L’obiettivo: riscoprire i borghi italiani quali luoghi da vivere, sostenere e preservare.
L’inaugurazione della nuova sede operativa è stata l’occasione per l’assessore Savino, in quanto consigliere del direttivo nazionale, per esporre ai convenuti il progetto “Luoghi della lentezza e del saper fare”, da lui proposto e poi recepito dagli altri Comuni, per valorizzare tutte quelle realtà che, come Tramonti, vivono la vita con ritmi più a misura d’uomo, che rispettano i cicli naturali e la sapienza di tradizioni tramandate di generazione in generazione, senza lasciarsi scalfire dalla velocità che oggi, a causa della tecnologia incalzante, rende i contatti umani sempre più rapidi e superficiali.
Il progetto, che sarà avviato dopo Pasqua, consisterà in una serie di attività da svolgersi nei vari borghi, quali il trekking e le escursioni nei punti d’interesse, show cooking, workshop e laboratori sulle attività tipiche del territorio, spettacoli teatrali o musicali, contest fotografici, ma anche eventi di rievocazione storica.
«Il 2018 è stato dichiarato anno del cibo buono e autentico – ha spiegato Savino – e l’Associazione ha redatto, con la partecipazione di tutti i comuni coinvolti, una guida alle tradizioni enogastronomiche e ai paesaggi che valorizzano il Made in Italy. Dal vino dell’oltrepò al salame di Varzi DOP, dal limone Costa d’Amalfi IGP alla piadina romagnola con squacquerone, dai paesaggi marini della Costiera amalfitana agli scorci montani dei Monti Dauni».
«Lentezza è prendersi il tempo di spiegare – ha proseguito Savino – e condividere la propria realtà con i visitatori, offrendo loro calore e ospitalità. Lentezza è anche orgoglio di comunità e consapevolezza del valore dei propri beni comuni. Il progetto prevede una serie di iniziative di fruizione del territorio per chi vuole prendersi il tempo di recuperare la dimensione della lentezza, assecondare il pensiero, rilassarsi».
Presenti alla cerimonia i componenti del Direttivo Nazionale, tra i quali il Comitato Etico, il Sindaco di Salsomaggiore Terme Filippo Fritelli, che ha proposto di approfondire i possibili ambiti di collaborazione con l’Associazione, Sindaci e Amministratori di tutta Italia, il Presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene on. Massimo Tedeschi, tecnici e soprattutto tanti Amici dei Borghi Autentici, tra i quali don Luigi Guglielmoni, che ha recitato una preghiera che ha trasmesso vigore, speranza e nuova forza propositiva:
“Signore, ogni nuovo germoglio di vita e di servizio in natura e nella società è un tuo dono prezioso.
Benedici questa Associazione e quanti la animano perché possa svolgere al meglio la sua finalità a vantaggio della crescita civica di tutti.
Insegnaci il valore della storia, per valorizzare il patrimonio di arte e di fede, di tradizioni e di sapienza che ci è stato tramandato lungo i secoli.
Ricordaci che nessuno si fa da solo, ma siamo parte di un cammino, fatto di passato, di presente e di futuro.
Educaci al Bello, per stupirci di ciò che han fatto l’uomo e la donna, con l’intelligenza creativa che Tu gli hai dato.
Aiutaci a custodire con cura e, insieme, a guardare avanti con speranza, affrontando con impegno il nuovo.
Imprimi nel nostro animo la lezione della storia: in ogni Borgo c’era una piazza, simbolo dell’incontro fra le persone; una chiesa, richiamo a Te che stai sopra tutti e tutto;
e c’era il luogo dell’amministrazione per l’armonia fra le parti e la giustizia fra tutti.
Guidaci per camminare ancora insieme, mettendo al centro i più deboli, nella corresponsabilità del bene comune.
Rendi fecondo quanto l’Associazione potrà fare per favorire ciò che apre al Vero e stimola all’Unità.
Fa’ che anche la nostra generazione lasci in eredità alle nuove generazioni tracce di autentica umanità.
Non permettere che perdiamo il contatto con la realtà, isolandoci in un mondo virtuale
Lo chiediamo a Te, che sei, eri e sarai e vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen”.