Tramonti, cercasi organista per il prezioso organo del ‘700 nella parrocchia di San Giovanni Battista

Capita che insospettabili chiese di provincia siano spesso custodi di organi antichi che rappresentano autentici tesori dell’arte. Difficile però trovarvi chi lo suona poiché l’organo, oltre a essere un elemento essenziale della musica sacra, è uno strumento uno strumento complesso, sicuramente il più completo tra tutti gli strumenti musicali.
E’ quanto accade alla parrocchia di San Giovanni Battista a Campinola di Tramonti che sta cercando studenti di musica o appassionati che vogliano esercitarsi a suonare un autentico gioiello dell’arte organaria del Settecento Napoletano, l’organo di inusuale bellezza custodito nella chiesa.
L’organo, probabilmente il più antico strumento liturgico funzionante di tutta la Costa amalfitana, è di scuola napoletana e fu realizzato dall’organaro Carlo Rossi nel 1729, come risulta dettagliatamente dall’atto sottoscritto il 15 febbraio 1729 tra lo stesso Carlo Rossi e il notaio Giacinto Ferro e Gio Battista Vicedomini, deputati dalla Confraternita di San Nicola per collocarlo nella cappella della stessa chiesa parrocchiale.
Nel 2012 l’organo, a trasmissione meccanica con un manuale di 45 tasti, 9 registri e 383 canne con usignolo e zampogna, è stato restaurato e riportato al suo antico splendore, ad ora è racchiuso in una preziosa cassa decorata con i simboli di San Nicola.
La parrocchia offre l’opportunità di suonarlo gratuitamente e senza impegni liturgici e ricorda che lo strumento, oltre a essere il secondo più antico funzionante della Campania, è stato suonato anche da Sant’Alfonso Maria de’ Liguori e da otto anni è protagonista di un’affermata rassegna nazionale.
Per accordarsi sulle modalità, la disponibilità e gli orari è necessario contattare il parroco, padre Jean Jacques: 346/0378546; oppure Antonio De Marco, organizzatore della Festa Organistica e coordinatore del restauro e manutenzione: 347/8790007.