Tramonti, al via la 16esima edizione del “Concorso dei Presepi”: quest’anno la nuova categoria “Angoli di Luce”
Si rinnova anche quest’anno a Tramonti l’atteso appuntamento con il “Concorso dei Presepi” sul tema Il Presepe della Tradizione. Il concorso, molto sentito dalla comunità tramontana, è giunto alle 16esima edizione. Aperto a chiunque voglia cimentarsi, comprende quattro categorie: il presepe dei privati, fisso e mobile, il presepe delle parrocchie e la sezione dedicata ai bambini e ai ragazzi under 14.
Quest’anno una novità per incentivare i cittadini a ricreare l’atmosfera natalizia in ciascuna delle tredici frazioni del borgo di Tramonti: è stata istituita la categoria “Angoli di luce”, che riguarda le luminarie natalizie con cui i tramontani vorranno ornare i balconi, i terrazzi o i cortili delle proprie abitazioni.
Lunedì 24 dicembre la scadenza del bando di iscrizione: gli interessati dovranno presentare domanda presso l’ufficio protocollo del Comune di Tramonti nei giorni e negli orari di apertura. Il modulo d’iscrizione può essere scaricato anche sul sito istituzionale del Comune e potrà essere inoltrato, debitamente compilato, alla mail segreteria@comunetramonti.it.
Durante i primi giorni di gennaio la commissione di valutazione dei lavori in concorso comincerà il suo tour tra le case e le parrocchie di Tramonti per visionare i presepi e compilare le schede di valutazione. Il responso definitivo sarà reso noto il giorno della premiazione, domenica 13 gennaio, alle ore 17,30 presso l’Aula Consiliare del Comune di Tramonti.
“E’ un momento di amore e spiritualità, in cui l’arte si sposa con la fede nel segno del Natale e della Creazione – ha dichiarato l’assessore Vincenzo Savino – Un insegnamento che ci arriva da molto lontano, ma più che mai attuale: l’accoglienza e la solidarietà che più di duemila anni fa è stata dimostrata per la Madonna e San Giuseppe e che adesso ci apprestiamo a riprodurre ed esaltare, con la consapevolezza che solo tendendo la mano al prossimo potremo vivere in pace ed in serenità. Passano gli anni, ma rimane la passione e la voglia di rimanere uniti a celebrare questo profondo momento di festa”.