Stio, quattro le eccellenze nella terza edizione del premio “Il merito abita a Stio”
“Il nostro Paese è destinato a finire se le politiche nazionali non cambiano. Nessun Sindaco, anche il più bravo, può modificare le sorti di paesi come Valle dell’Angelo, Sacco o Piaggine che, negli ultimi anni, hanno avuto un dimezzamento della popolazione. Il Governo dovrebbe emanare leggi particolari, prevedendo ad esempio dei bonus fiscali per le persone di queste zone disagiate. Nel periodo natalizio vorremmo istituire a Stio, un “Premio alla Resistenza” da dare a tutte quelle persone che, nonostante tutto, attraverso le loro piccole attività artigianali, commerciali e imprenditoriali, in qualche modo resistono a quest’abbandono del nostro territorio. Ci sentiamo in dovere di dargli un premio perché hanno avuto il coraggio di restare. I valori che si conservano in una piccola comunità rurale come la nostra arricchiscono tutti”. E’ l’appello di speranza lanciato con forza dal Sindaco di Stio, il dottor Natalino Barbato, alla fine della serata di premiazione della terza edizione del premio: ”Il merito abita a Stio” organizzato dall’Amministrazione Comunale, nella persona del Sindaco, il dottor Natalino Barbato, con la fattiva collaborazione e l’impegno dell’Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, il dottor Massimo Trotta.
La manifestazione ha l’obiettivo di valorizzare le persone eccellenti originarie di Stio, un bellissimo comune del Cilento con circa mille abitanti.
“Persone che hanno dato lustro al nostro Comune e che soprattutto stimolano i giovani del nostro paese a fare sempre meglio” come ha ricordato il Sindaco Barbato che ha premiato quattro persone davvero eccellenti: Raffaele De Lutio, Ambasciatore d’Italia in Lussemburgo, nato a Torino, ma di origine stiese, nipote del compianto Onorevole Raffaele Lettieri, per i meriti e i traguardi raggiunti nel campo della diplomazia; la dottoressa Nicoletta Trotta, Direttore Tecnico del Centro Manoscritti dell’Università di Pavia, per i meriti e i traguardi raggiunti nel campo della ricerca archivistica e degli studi umanistici; il Professor Giovanni Catino, Professore Associato del Dipartimento di Matematica del Politecnico di Milano, per i meriti e i traguardi raggiunti nel campo delle scienze matematiche e della docenza universitaria, nonostante la giovane età; il dottor Alvise Santangelo , giovane avvocato che si occupa del marketing di una famosa banca canadese, per i traguardi raggiunti nel campo delle scienze, della finanza e dell’economia.
Sono state premiati anche sette persone di Stio che, attraverso il loro impegno, la loro arte, hanno dato visibilità al loro paese: Giuseppe Ciullo, per aver fatto conoscere, attraverso le sue abilità nell’uso dell’organetto , la musica popolare cilentana e stiese, primeggiando nella classifica italiana negli anni 2015 e 2016 ; Angelo D’ambrosio, per aver composto canzoni e cantato nei più importanti locali italiani ed europei facendo conoscere Stio e il Cilento oltre i confini nazionali.” D’Ambrosio ha anche composto il brano un ‘”Un uomo” approdato alla finale nazionale “Tour Music Fest” organizzata nello storico “Piper Club” di Roma, e ricevuto, inoltre, il premio “Leucosia 2014”; Domenico Campitiello, artigiano del legno, uno degli ultimi costruttori della chitarra battente cilentana; Angelo Trotta, fotografo storico; Biagio Trotta, che ha creato il “Museo dell’Arte Contadina; Pietro Gallo, un vero artista nella lavorazione del ferro, e il viticultore Giuseppe Pagano. Premiati anche quattro laureati con lode: Giuseppe Barbato, laureato in giurisprudenza Pasquale Marotta, laureato in architettura; Arminio Santangelo, in medicina, e l’Assessore Massimo Trotta, che ha conseguito la sua seconda laurea, questa volta in Sociologia.
Tutti hanno ricevuto un attestato, un encomio da parte del Sindaco, e un assegno di 200 euro offerto dal Comune, che i premiati hanno voluto devolvere ai paesi colpiti dal terremoto del 24 agosto. Sono stati premiati anche tutti gli alunni delle scuole elementari di Stio e gli studenti delle scuole superiori di I grado e di II grado che si sono distinti nel corso dell’anno scolastico. Tra questi Annarita Infante che ha avuto la media del 10. La serata moderata dal giornalista Geppino D’amico e presentata dalla bravissima Pina Caroccia, è stata allietata dalle canzoni di Santino Scarpa, in arte Gulliver, e da Sasà Mendoza della scuola di Pino Daniele.
In riferimento all’articolo sulla premiazione delle eccellenze 2016 organizzata dal comune di sito ero presente in quanto papà di uno dei premiati: Giovanni Catino. Grande emozione per il riconoscimento ad un giovane di 34 anni già prof. Associato solo per merito. Un grazie va all’amministrazione comunale . Ernesto catino