Se leggi, ti lib(e)ri, social reading a Cava de’ Tirreni
In centro città, ma lontano dalla frenesia quotidiana, piccolissimi, adolescenti, adulti hanno portato i loro libri del cuore e hanno letto agli altri un estratto.
Si è tenuto ieri pomeriggio, nei giardini del Complesso Monumentale di San Giovanni, il primo social reading cavese organizzato dalla Associazione CresciAmo a Cava.
Di cosa si è trattato?
Innanzitutto di un momento di condivisione e di tempo “liberato”. In centro città, ma lontano dalla frenesia quotidiana, piccolissimi, adolescenti, adulti hanno portato i loro libri del cuore e hanno letto agli altri un estratto. Tutti attori e al tempo stesso tutti spettatori.
A rompere gli indugi, il piccolo e coraggioso Federico, 8 anni, che ha letto il suo albo del cuore “La cosa più importante”. E poi Davide, 13, che ha stupito con una lettura su Buddha tratta dal libro “Perché? 100 storie di filosofi per ragazzi curiosi” di Umberto Galimberti. E ancora Alice, 13, che con l’incipit di GGG di Roald Dahl ha incuriosito grandi e piccoli. Maria Teresa e Maria Luisa (di loro non diciamo l’età) hanno emozionato con le intramontabili pagine di Gabriel Garcia Marquez e di Eugenio Montale. E poi ancora le letture di Valeria, Micaela, Benedetta e Annachiara, Rosaria ed Emanuele, Antonella e Sofia, solo per citarne alcuni.
Anche io ho dato il mio contributo, portando con me un testo conosciuto negli anni del liceo e che mi accompagna da una vita, la prima epistola tratta da Le lettere a Lucilio di Seneca.
Mi è sembrato inoltre doveroso ed immensamente sentito, un omaggio a Franco di Mare, giornalista da poco scomparso, tratto dal suo “Non chiedere perché “, libro dedicato alla figlia Stella ed ambientato a Sarajevo durante l’orribile guerra che disgregò l’ex Jugoslavia .
La manifestazione ha ottenuto il patrocinio del nostro Comune e di “Il maggio dei libri”, campagna nazionale che, dal 2011, ha l’obiettivo di sottolineare il valore sociale dei libri quale elemento chiave della crescita personale.
Per l’Amministrazione Comunale, era presente l’assessora Lorena Iuliano, sempre attenta a sponsorizzare e partecipare alle iniziative culturali della città. Così come pure presente, insieme alla figlia, la consigliera Filomena Avagliano, altrettanto attenta al tema della cultura cittadina ed in prima persona promotrice di presentazioni di libri e attività culturali. A loro, si è aggiunto per un saluto il sindaco Servalli, con la promessa di portare la prossima volta il suo libro del cuore.
L’augurio è che davvero l’Amministrazione prenda a cuore queste iniziative e anzi ne tragga spunto. Solo pochi giorni fa , in questo articolo https://www.ulisseonline.it/la-finestra-sul-cortile/cava-de-tirreni-palazzo-buongiorno-in-vendita-nel-silenzio-dellopinione-pubblica-servalli-rilanci-la-citta-partendo-dalla-cultura-candidandola , dalle nostre pagine proponevamo Cava come Capitale italiana del Libro. I presupposti ci sono – scrivevamo nell’articolo – e queste iniziative lo dimostrano.
Verdiana Maiellaro, una delle organizzatrici, ha così commentato: ” Volevamo proporre un’attività per celebrare Il Maggio dei Libri, un qualcosa che fosse dedicato a lettori e lettrici di tutte le età e che soprattutto fosse coerente con il nostro desiderio, in qualità di Associazione CresciAMOaCAVA, di cercare nuovi modi e nuove forme per fare comunità. Da qui l’idea del Reading, della libera condivisione di storie, libri e pagine pescando dalle nostre letture del cuore. Lo abbiamo chiamato Social Reading senza social media non perché rifiutiamo i nuovi mezzi di comunicazione ma perché vorremmo che il termine social fosse associato anche alla socialità “analogica”, al semplice stare insieme. Sappiamo di non aver inventato niente di nuovo ma sicuramente è stata la prima esperienza nella nostra città e di questo siamo particolarmente orgogliose. Ci riteniamo soddisfatte della partecipazione, grate per il contributo e il sostegno dell’amministrazione comunale. Siamo consapevoli che qualche aspetto di tipo tecnico andrebbe migliorato, ma insomma… buona la prima!”