Scala, domani nel Duomo di S. Lorenzo si celebra l’Esaltazione della Santa Croce
Il 14 settembre, nel paese più antico della Costa d’Amalfi, si celebra l’Esaltazione della Santa Croce, evento religioso che coinvolge tutti gli scalesi e l’intera Costa d’Amalfi.
La devozione per il SS. Crocifisso ligneo del XII sec. venerato da secoli nella Cripta del Duomo di S. Lorenzo a Scala trova nella Comunitá locale una grande devozione. Ci ha detto la signora Anna Maria Criscuolo, originaria di Amalfi, ma sposata a Scala da 40 anni: “Nel momento oscuro della seconda guerra mondiale il popolo scalese con grande devozione rivolgeva preghiere al Crocifisso nella bellissima cripta del Duomo di S. Lorenzo per supplicarlo di mettere fine alla guerra. e continua, “proprio nel periodo piú duro della guerra, si pensó di portare in processione il Crocifisso ligneo a Ravello” (infatti ci sono testimonianze fotografiche dell’evento).
Ricorda ancora la sig.ra Anna Maria; ‘mia madre mi raccontava che avendo il marito in guerra, portava mio fratello Giuseppe che aveva solo 4 anni in spalla e saliva da Amalfi a Scala a piedi. In tale occasione si assisteva ad una grande devozione, con fedeli che affluivano da tutta la Costa d’Amalfi.
Ed ė vivido nella memoria dei vecchi del paese il ricordo di alcuni fedeli che in ginocchio salivano da Amalfi a Scala e da Scala a Ravello per devozione alla Santa Croce. Superstizione, eccesso di fede? di certo era l’espressione del sentimento popolare in un momento triste per l’intera nazione e soprattutto per i ceti popolari: la costiera era costituita da gente povera ed umile, in particolare Scala era un paese dedito soprattutto all’agricoltura e alla pastorizia.
Non per niente, Sant’Alfonso Maria de Liguori scelse per il suo apostolato il piccolo borgo costiero, svolgendo la sua missione presso i pastori di Santa Maria dei Monti. Ed ancora, si tramanda il ricordo (sará vero, non sappiamo) che gli amalfitani volevano portare il Crocifisso ligneo ad Amalfi nel Duomo per ottenerne le grazie; lo presero fraudolentemente,e si avviarono verso il centro marinaro, ma giunti alla confine tra il territorio di Scala con quello di Amalfi, il Signore di Scala divenne pesantissimo; si fecero piú tentativi, ma inutilmente, allora i ‘devoti’ trafugatori, dopo innumerevoli tentativi di proseguire decisero di tornare indietro e il Crocifisso miracolosamente divenne leggero. Sará una favola o una leggenda metropolitana, ma a noi piace crederla vera. Tant’è che solo a Scala, troviamo ancora oggi tanta devozione per il SS. Crocifisso. Alla vigilia dell’importante evento religioso i giovani della Congrega di S. Giuseppe Lavoratore fanno una veglia che si protrae per tutta la notte; inizia alle 20,00 e termina alle prime luci dell’alba di venerdì 14 settembre, giorno dei solenni festeggiamenti dell’Esaltazione della Santa Croce.
Il 13 settembre, vigilia della festa alle ore 19.00 nel Santuario del SS. Crocifisso si terranno le Celebrazioni Eucaristiche alle ore 6,00 – 7,00 – 8,00 -9,00 mentre venerdį alle 10,00 nel Santuario del SS. Crocifisso S.E. Mons. Orazio Soricelli celebrerà la Santa Messa.