Scafati, sullo scioglimento del Comune per camorra l’ex consigliere Angelo Matrone: “Brutta pagina di storia per la città”
“Scafati ha subito l’onta del secondo scioglimento dopo il primo negli anni Novanta. Si tratta di una pagina tremenda, di cui deve ritenersi responsabile l’intera classe politica cittadina”.
Così Angelo Matrone, ex consigliere comunale, ha commentato il provvedimento del Consiglio dei ministri, che ieri mattina ha sciolto l’Ente di Palazzo Mayer per infiltrazioni camorristiche.
“Che quanto successo oggi ci sia da lezione per i prossimi anni. Abbiamo regalato alla comunità una delle più brutte pagine di storia. Adesso si riparta da zero, dando vita anche a una rivoluzione interna in Municipio. Appalti, incarichi e società partecipata vanno analizzata sulla scorta di quanto deciso oggi”.
“Abbiamo vissuto otto anni difficili e tremendi -conclude- che adesso paghiamo inesorabilmente. Inutile parlare di elezioni o alleanze, visto che si andrà a votare almeno tra due anni. Scafati ha perso la faccia. Il merito va a chi l’ha governata fino a dicembre. Qui non si tratta di essere oppositori feroci. Voglio vedere chi ha il coraggio di definire il Governo Gentiloni nemico dell’ultima maggioranza che abbiamo avuto in città”.