Scafati, Centro anziani di San Pietro: Santocchio chiede l’intervento del Comune per ripristinare la legalità nella struttura
E' quanto si legge in un comunicato stampa da Mario Santocchio, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia a Scafati, il quale ha definito critica la situazione tale da necessitare di un intervento immediato
La gestione del Centro anziani della frazione scafatese di San Pietro continua a sollevare polemiche e preoccupazioni. Dopo le dimissioni del comitato di gestione avvenute oltre un mese fa, la mancata convocazione di nuove elezioni da parte dell’amministrazione comunale ha alimentato il malcontento tra i soci. A peggiorare la situazione, l’attuale presidente, nonostante la decadenza del suo ruolo sancita da regolamento e statuto, continua a operare, assumendo anche decisioni di natura economica. Un gruppo di soci, insieme al comitato dimissionario, ha formalmente richiesto l’intervento del Prefetto per riportare ordine e legalità nella gestione del centro”.
E’ quanto si legge in un comunicato stampa da Mario Santocchio, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia a Scafati, il quale ha definito critica la situazione tale da necessitare di un intervento immediato.
“Non possiamo tollerare che il Centro anziani di San Pietro operi in violazione delle regole che ne disciplinano il funzionamento. Il presidente non ha più alcun titolo per assumere decisioni di natura gestionale o economica. La politica deve restare fuori da questa vicenda: le scelte spettano esclusivamente ai soci, come stabilito dallo statuto e dal regolamento”, ha dichiarato Santocchio che “chiede un’azione decisa da parte delle istituzioni locali”.
“È indispensabile -ha spiegato Santocchio- che l’assessore alle Politiche sociali intervenga immediatamente per commissariare il centro, come previsto dalle norme, fino a nuove elezioni. Il commissario dovrà essere individuato tra i dirigenti dell’Ente, per garantire imparzialità e ripristinare la pace e la legalità. Questa non è una battaglia contro qualcuno, ma un appello per il rispetto delle regole e per il bene della comunità”.