Vittoria doveva essere, soprattutto dopo il mezzo passo falso del Benevento – pareggio casalingo contro il Barletta – e vittoria è stata, ma verrebbe da aggiungere: quanta sofferenza! Dopo il pareggio interno al cospetto del Foggia, con le consuete e stucchevoli polemiche in coda, la Salernitana torna alla vittoria. Risultato dal valore doppio alla luce del dimezzato distacco dalla capolista sannita che torna nel mirino dei granata distanti solo due punti e quindi pronti al sorpasso.
Al “Giraud” situazione anomala, da una parte i tifosi granata presenti in massa, dall’altra il tifo di casa in sciopero a causa della delicata situazione societaria. Ciononostante i ragazzi di mister Papagni hanno offerto una prestazione dignitosissima facendosi superare di misura grazie a un gol messo a segno dal subentrato Alessandro Tuia. Andiamo con ordine.
La gara. La partenza della Salernitana lascia ben sperare; al decimo circa Mendicino va vicino al gol con un grande diagonale respinto da Gragnaniello. Dopo pochi minuti ancora SuperMendo va di testa su un traversone di Calil, e ancora una volta l’estremo difensore Gragnaniello si fa trovare pronto nella respinta. La migliore occasione da goal capita però a Favasuli al 21′ di testa, quando, tutto solo, manda clamorosamente a lato la sfera su perfetto cross di Colombo. Al 28′ comincia ad uscire dal guscio anche il Savoia con un tiro da fuori di Verruschi che sorvola pericolosamente di poco la traversa. Al 32′ tocca invece a Bocchetti impensierire la difesa di casa con una deviazione aerea sugli sviluppi di un calcio piazzato: il pallone finisce alto di un soffio. È l’ultimo sussulto di un primo tempo che si conclude a reti inviolate, ma con un chiaro predominio granata.
La ripresa comincia subito in altro modo; al 3′ con un colpo di testa D’Appolonia sfiora il goal lambendo il palo alla destra di Gori. La Salernitana comincia a faticare più del previsto per imporre il proprio gioco anche per alcune sostituzioni forzate a causa degli ennesimi infortuni. Ed è proprio quando cominciano le imprecazioni per la sfortuna – o forse solo per mere ragioni anagrafiche – che un cambio forzato si rivela determinante. Tuia, entrato da pochi minuti per l’acciaccato Bocchetti, sugli sviluppi di palla da fermo segna e risolve una partita diventata veramente ostica. L’azione nasce sugli sviluppi di calcio d’angolo, Nalini mette un pallone in area dalla sinistra, la retroguardia oplontina respinge alla meglio ma la sfera giunge sui piedi del neo entrato Tuia che fulmina Gragnaniello e porta in vantaggio i granata. Il gol decide la partita e carica l’ambiente granata, a sei giorni dallo scontro diretto dell’”Arechi” con la Salernitana a sole due lunghezze dal Benevento capolista.
La nota stonata. Particolarmente chirurgiche le ammonizioni comminate dal sig. Fiore di Barletta, nel primo tempo, agli uomini granata; prima Trevisan poi Pestrin finiscono sul taccuino dell’arbitro sancendone la squalifica per il big match di sabato prossimo, poiché entrambi diffidati. Se a questo si aggiungono gli acciacchi vari – Bocchetti e lo stesso Trevisan usciti per infortunio – si capisce che non è il modo migliore per iniziare la settimana di avvicinamento alla sfida delle sfide. Ulteriore elemento di valutazione per apprezzare lo straordinario lavoro svolto da mister Menichini, costretto suo malgrado a stravolgere la squadra ad ogni gara.
Sala stampa. Menichini che al solito si presenta in sala stampa con la solita classe. “Abbiamo disputato un ottimo primo tempo – dichiara il mister – creando almeno quattro palle gol limpide. Abbiamo fatto la partita come giusto che fosse, con la pecca di non essere riusciti a sbloccarla subito. Nonostante le difficoltà societarie, il Savoia ha fatto la sua onesta partita con grande lealtà e professionalità e siamo stati bravi a portare a casa questa vittoria fondamentale”. “Sono molto contento – ha concluso il mister – del rendimento avuto fin qui dalla mia squadra, pur tra mille difficoltà. Dobbiamo andare avanti su questa strada e rinviare ogni tipo di valutazione alla fine”. Infine sul big match della prossima settimana all’”Arechi”: “La gara col Benevento passava per la partita di oggi, che dovevamo assolutamente vincere senza fare alcun calcolo. Arriviamo alla sfida di sabato come al solito con qualche defezione, ma la squadra è coesa e farà la sua partita. Mi aspetto che la tifoseria ci inciti dal primo all’ultimo minuto, come del resto ha sempre fatto dall’inizio del campionato”.
Anche il match-winner Tuia in sala stampa per il doveroso e meritato passaggio sotto i riflettori. “Non è stato facile portare a casa questa vittoria. – queste le parole del difensore – Nel primo tempo abbiamo sfiorato più volte il vantaggio, ma il portiere Gragnaniello è stato molto bravo a negarcelo. Nel secondo tempo potevamo fare di più e meglio, ma non si può sempre pensare di giocare bene. L’importante era vincere e per fortuna ci siamo riusciti”.
La Salernitana arriva alla sfida col Benevento con diversi problemi tra squalifiche e infortuni ma finalmente con il morale alto; dopo diversi passaggi a vuoto un turno che ha segnato un recupero di due punti sui rivali sanniti che va ben oltre il punteggio in classifica ma che significa psicologicamente una grande iniezione di fiducia per la partita di sabato prossimo; con l’immancabile e determinante apporto che solo il pubblico appassionato di Salerno saprà dare. Ci sarà da divertirsi.