Salerno, venerdì le partite Iva in piazza per protesta. In arrivo le cartelle esattoriali
Il “Popolo della partita Iva” si riunirà in segno di protesta a Salerno dopodomani, venerdì 19 marzo, alle ore 10 sotto il palazzo del Genio Civile in via Porto.
Al centro della protesta la carenza di aiuto da parte del governo, che con i ristori, ritenuti miseri non è riuscito ad aiutarli a fronteggiare i gravi danni economici subiti nell’ultimo anno a causa del coronavirus. “Non siamo l’ultima ruota del carro. Il nostro lavoro e i nostri sacrifici meritano lo stesso rispetto di altre categoria lavorative. Siamo fermi. Non stiamo lavorando e non arriva alcun aiuto finanziario. Non possiamo più continuare a vivere di aria”, sono le parole di uno dei centinaia di lavoratori che hanno garantito la loro presenza alla manifestazione per rivendicare il diritto alla sopravvivenza delle proprie attività.
E’ un vero e proprio dramma quello che stanno vivendo da un anno le partite Iva, una categoria completamente asfaltata dalla pandemia che, giustamente, lamenta non solo di essere stata duramente colpita dall’emergenza, ma anche di non essere stata ascoltata dalle istituzioni. Un grido di dolore lanciato nel vuoto istituzionale e politico da parte di categorie professionali (ristoranti, bar, mercatali, parrucchieri, palestre, centri estetici, dipendenti ecc.) che da ormai un anno subiscono misure restrittive e chiusure con gravissimo danno alle attività e condizioni economiche e che chiedono, come atto dovuto e di buon senso almeno lo sconto del debito verso l’Erario in misura pari alle perdite del fatturato degli anni 2020 e 2021.
Già, perchè la riscossione delle cartelle esattoriali che era stata sospersa, ripartirà tra poco compresa di more e sanzioni. Un vero e proprio colpo di grazia essendo le attività praticamente senza introiti.