scritto da Redazione Ulisseonline - 16 Maggio 2016 09:03

Salerno, settimo quadrangolare di calcetto “Rotary Amicizia nello Sport”

Una giornata  all’insegna dello  sport,  dell’amicizia, del divertimento  e dell’integrazione quella vissuta domenica  mattina all’Istituto Smaldone di Via Lembo da oltre trenta bambini, con un’età compresa tra i nove   e i dieci anni, che, divisi in quattro squadre, hanno disputato il settimo quadrangolare di calcetto: “Rotary Amicizia nello Sport” organizzato dal Club Rotary Salerno Est, presieduto dal dottor Pierluigi Carraro,  in collaborazione con l’ Istituto Smaldone, che si occupa dell’educazione dei sordomuti, diretto da Suor Pina De Carlo  “Una giornata importante e significativa che ogni anno vede la partecipazione di tanti bambini, accompagnati dai loro genitori, che vivono con gioia un momento di sport, ma anche di integrazione e di amicizia”, ha spiegato l’avvocato Lello Caggiano, ideatore e curatore  della manifestazione  che da  sette   anni è impegnato a trasferire il messaggio del Rotary, che è  proprio quello dell’amicizia, e di realizzare progetti importanti attraverso il gioco di squadra: “Il nostro motto è :Sogna, progetta, realizza”.

A sostenere i giovani calciatori, oltre ai genitori e agli accompagnatori, c’erano i soci: Alfonso Pellegrino, Edoardo Ventura, Gianluca Vinciguerra e il Preside Antonio Vairo, Presidente della Commissione Progetti del Club che quest’anno d’accordo con il Presidente Carraro e con i componenti del  Consiglio Direttivo, ha inserito la manifestazione all’interno del progetto” Salute 2.0” che prevede la diffusione nelle scuole della cultura della prevenzione. ”L’attività di prevenzione è fondamentale per avere dei risultati concreti,  non solo nell’educazione , ma anche nell’ambito economico  perché curare è più costoso che prevenire” –  ha spiegato il Presidente Pierluigi  Carraro – “ Praticare  un’attività sportiva è importante  per i ragazzi, anche per evitare  l’aumento di peso e  per  prevenire l’obesità infantile che è sempre più diffusa tra i ragazzi della Campania. Questo torneo ogni anno ci regala momenti di grande emozione e soddisfazione.  E’ bello vedere questi bambini  che si divertono e che gioiscono nel ricevere i completini, i cappellini, le medaglie, i trofei e le coppe,  in un clima di grande amicizia”.

Il dottor Roberto Cuzzocrea, medico chirurgo, specialista in Otorinolaringoiatra, Direttore Tecnico dell’Istituto Smaldone, ha sempre sostenuto e ospitato l’iniziativa: ” Un modo per far sentire questi bambini parte di un gruppo e per farli integrare con bambini normo udenti, in un clima di solidarietà e di amicizia”. I  bambini delle quattro squadre partecipanti al torneo: dello Smaldone; dell’ Anffas; dell’  oratorio “Via, Verità e Vita” di San Felice in Pastorano e dell’oratorio “Nuovo Oratorio  Sant’Eustachio di Pastena”, curato da   don Giuseppe Greco e  don Alfonso Santamaria, con la collaborazione del dottor Donato Pace,  allenati da Ciro Maddaloni e Pierdavide Panariello  hanno disputato sei partite della durata di 15 minuti ognuna, arbitrati dall’arbitro federale,  Sergio Loffredo,  che ha diretto le partite, sia utilizzando il normale fischietto, sia una fazzoletto bianco per richiamare l’attenzione dei bambini sordi e segnalare loro  l’interruzione del gioco per un fallo. Prima classificata è stata  la squadra blu  composta dai ragazzi del “Nuovo Oratorio Sant’Eustachio”  che hanno vinto con 9 punti. Seconda classificata, con 6 punti,  la squadra blugrana, composta dai ragazzi dell’ Anffas. Terza la squadra bianconera composta dai ragazzi dell’oratorio “Via Verità e Vita” di Pastorano Al quarto posto la squadra nera dello Smaldone.

Tanti i premi consegnati a tutti i giocatori: trofei, coppe, targhe e medaglie, ma anche cappellini e  magliette offerte dal Club Rotary Salerno Est e dal CONI, grazie alla fattiva collaborazione dell’avvocato Nello Talento, membro dell’esecutivo nazionale del CONI.  Oltre alla consegna di due coppe alle prime due squadre classificate, è stato consegnato il premio per la squadra che ha espresso il miglior gioco, alla squadra nera dello Smaldone e quello per il fair play alla squadra bianconera dell’oratorio “Via Verità e Vita”. Miglior portiere è stato il giovane De Martino della squadra dello Smaldone. Capocannonieri a pari merito sono risultati Autero,  dell’oratorio Sant’Eustachio, e Marmo, dell’Anffas.

Ringraziamenti anche per Ciro Florio, fisioterapista responsabile dei ragazzi dell’ANFFAS, presieduta dal dottor Salvatore Parisi, che ha spiegato quanto sia importante per questi ragazzi partecipare al torneo.                                              

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