Oltre 300 persone hanno partecipato alla serata di gala “Per Paestum” organizzata dalla Fondazione della Comunità Salernitana, presieduta dalla imprenditrice Antonia Autuori , per raccogliere i fondi necessari per restaurare l’antica “Tomba con Pugili e Arbitro” che alcuni tombaroli, nel 2010, avevano cercato di trafugare con uno scavo clandestino:” Dopo aver trafugato il corredo della tomba, hanno iniziato a tagliare la lastra della tomba, molto pesante, per portarla via più facilmente.
Fortunatamente è stata trovata dopo delle segnalazioni ed oggi ha urgentemente bisogno di essere restaurata”, ha spiegato il Direttore del Museo Archeologico di Paestum, il dottor Gabriel Zuchtriegel.
La serata si è svolta nella suggestiva atmosfera della “Tenuta dei Normanni” di Giovi Bottiglieri, messa a disposizione dai coniugi Maria D’Amato e Domenico Postiglione, che con le figlie Paola e Stefania, hanno fatto gli onori di casa accogliendo i numerosi invitati. Il giovanissimo Gabriel Zuchtriegel, ha spiegato l’intervento di restauro della tomba:” Seguirà i principi del restauro conservativo, e costerà circa 18 mila euro:” L’archeologo tedesco, ha ricordato che si sta rafforzando il legame tra il Museo di Paestum e il territorio:” Tante sono le iniziative messe in campo per rafforzare questo legame tra le quali il biglietto gratuito per i giovani fino a 18 anni e un abbonamento di 15 euro che consente di entrare al Museo e agli scavi tutto l’anno e di assistere a tutti gli eventi che organizzeremo. Il Museo di Paestum, visitato da oltre 300mila persone l’anno, è accessibile a tutti. Non ci sono barriere architettoniche”.
L’onorevole Alfonso Andria, Consigliere, per nomina ministeriale, del Parco Archeologico di Paestum, ha costruito una rete, anche attraverso un convegno nella sede di Confindustria, che ha fatto conoscere la necessità di restaurare la tomba: ” Tanti imprenditori hanno preso in carico un pezzo di questo lavoro e con fervore si sono applicati a questo scopo così alto e nobile che vuole incoraggiare la promozione di Paestum, patrimonio dell’umanità, nel mondo”. La Presidente della Fondazione Comunità Salernitana, Antonia Autuori, ha spiegato che l’idea di sostenere il restauro della tomba di Paestum è nata in accordo con il Direttore del Museo:”Abbiamo deciso di intervenire perché ci troviamo in presenza di una tomba molto importante che è stata dipinta già prima dell’arrivo dei greci. La Fondazione di Comunità aiuta a realizzare sogni e iniziare questo restauro per noi significa realizzare un sogno”. Due testimonial d’eccellenza sono stati Peppe Barra e Vittorio Sgarbi che, presentati dalla bravissima Nunzia Schiavone, hanno affascinato i presenti: l’uno, Peppe Barra, ha raccontato alcuni divertenti aneddoti e una bellissima favola con principi azzurri e papere magiche, tratta dal suo spettacolo “Sogno di una notte incantata” liberamente tratto da “Lo cunto de li cunti” di Giambattista Basile; l’altro, il professor Vittorio Sgarbi ha ricordato che:” A Paestum ha origine il pensiero, l’ordine della nostra mente, il logos. Paestum è un luogo universale, la Casa Bianca con le sue colonne deriva da Paestum, il simbolo dell’Unesco deriva da Paestum. Tutto deriva da Paestum”. Sgarbi ama tutto il Cilento:” Ho parlato con il Presidente De Luca per organizzare nel Cilento, un “Festival dell’Essere”, tra Paestum , Velia e Vatolla”.
Il momento musicale è stato affidato alla bravissima cantante Piera Lombardi, definita la voce del Cilento, che, accompagnata da Aristide Garofalo, alla chitarra acustica, e da Massimo Sammartino, alla batteria, ha interpretato magistralmente dei canti della tradizione cilentana, rivisitati in chiave moderna dal Maestro Tonino Valletta, come la “Cilentana” e “Scarrafone”. Tutti gli invitati hanno partecipato alla sontuosa cena nei giardini della” Tenuta dei Normanni” dove è stato preparato un ricco buffet con i prodotti del territorio dal “Team Costa del Cilento”, che il 22 ottobre parteciperà alle “Olimpiadi della Cucina” in Germania, capitanati dallo chef Matteo Sangiovanni, con Carmen Saviano, Antonio Falcone Giovanni Galderisi e Carmine Giordano. I vini sono stati offerti dai viticultori Mila Vuolo, Patrizia Malanga, Mario Mazzitelli e proposti dal sommelier Salvatore Sommella. Alla fine della serata dolci e gelati per tutti. I gelati sono stati offerti dallo chef Angelo Napoli, mentre i dolci sono stati offerti dai pasticcieri Domenico Manfredi, della “Pasticceria D’Elia”, e Antonio Chiumiento, della “Pasticceria delle Grazie”.
In piccoli stand, sono stati offerti alcuni prodotti della nostra terra come i fichi essiccati e i fichi tartufati offerti da Annamaria Ippolito della ditta “Santomiele” dei dottori Antonio Longo e Corrado Del Verme di Prignano Cilento. Ottime le birre artigianali offerte da Gianpiero Cornetta della ditta Agrado dei fratelli Gloriante. Le alunne dell’Istituto Alberghiero “Virtuoso” di Salerno, diretto dal Preside Gianfranco Casaburi, coordinate dai professori Domenico Memoli Vincenzo Cavaliere, Roberto Russo e Claudio Napoli, hanno offerto il servizio di accoglienza e di ristorazione. L’allestimento di tutta la serata è stato offerto dal catering “Delizie di Collina” di Vincenza Casaburi. L’organizzazione generale è stata affidata a Donatella Caselli mentre i rapporti con la stampa sono stati curati dalla giornalista Maria Carla Ciancio. Tra i presenti: il Consigliere Regionale Franco Picarone, il Consigliere Comunale Paola De Roberto; l’onorevole Domenico Pisano, il professor Nicola Oddati; il Presidente del Gruppo Giovani di Confindustria Francesco Palumbo; Alessandra Pedone, Presidente del Comitato Femminile Plurale di Confindustria Salerno; il Presidente del Gruppo Carta Gerardo De Agostino; il dottor Marcello Andria, il giudice Pasquale Andria; il dottor Ugo Picarelli e la preside Ester Andreola e l’attore Vanni Avallone