Salerno, prima vittima sul lavoro nel 2015, la denuncia della CGIL
Ennesima morte sul lavoro nel salernitano, la prima di quest’anno. Un giovane operaio ha perso la vita mentre ristrutturava una piscina a Mercato San Severino.
“Un’altra vita stroncata e un’altra famiglia distrutta -scrive la CGIL di Salerno- Esprimiamo dolore e rabbia, cordoglio alla famiglia e non ci stanchiamo, ancora una volta, di lanciare un forte appello alla società civile e alle istituzioni competenti affinché intensifichino la vigilanza sui luoghi di lavoro, al fine di scongiurare il fenomeno degli infortuni mortali”.
L’anno scorso, fa sapere la CGIL, sono rimaste vittime sul lavoro nel salerntano ben 17 lavoratori.
“In più occasioni -scrive ancora la CGIL- abbiamo lamentato la scarsa attenzione sui temi della sicurezza sul lavoro, in modo particolare, sui cantieri edili del salernitano. La sicurezza sul lavoro deve assolutamente tornare al centro del dibattito politico, e per questo, ancora una volta, ribadiamo la necessità di una legge sugli appalti e il rifiuto della logica al massimo ribasso in edilizia”.
“Per aumentare il livello di guardia -conclude- occorre un massiccio intervento di misure di prevenzione che non sono mai abbastanza e mai superflue. Nell’incidente di Mercato San Severino sarà la Magistratura e gli organi competenti a stabilire le cause e le responsabilità, tuttavia, dobbiamo denunciare, per l’ennesima volta, le gravi omissioni sul piano della qualità del lavoro nei cantieri”.