Salerno, l’Ateneo salernitano tra i vincitori del “Grande Progetto Pompei”
L’Università di Salerno si è aggiudicata il lotto n.2 del cantiere nell’ambito del “Grande progetto Pompei – Piano della Conoscenza, finanziato dalla Comunità europea e promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, per servizi di diagnosi e monitoraggio dello stato di conservazione.
Responsabile del progetto salernitano è la professoressa Angela Pontrandolfo che guida una squadra di oltre 20 unità di archeologi tra docenti, assegnisti di ricerca del dipartimento di Scienze del patrimonio culturale e specializzandi in archeologia. Nel team anche quattro ingegneri, architetti e topografi italiani e stranieri, restauratori e geologi.
Il Grande Progetto Pompei è stato concepito come progetto integrato di sviluppo territoriale. L’opera di tutela e di valorizzazione del sito archeologico campano, Patrimonio dell’Umanità, volta ad arrestarne il degrado e a favorire permanenti condizioni di conservazione, è finalizzata anche ad attrarre domanda turistica nazionale e internazionale, oltre che ad attivare sul territorio iniziative imprenditoriali collegate alla filiera dell’investimento culturale.
La professoressa Angela Pontrandolfo sottolinea che “in questo lavoro di recupero di uno dei siti più importanti del mondo, l’Ateneo di Salerno ha inteso rafforzare la collaborazione con il mondo dell’impresa, coinvolgendo nel progetto anche un azienda altamente specializzata. Al centro della progettualità salernitana anche l’esperienza internazionale e la collaborazione con esperti di altri prestigiosi atenei, realizzate grazie alla sottoscrizione di convenzioni con l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” e con il Centro Jean Bérard di Napoli. Queste le scelte vincenti per risultare primi tra i 46 progetti presentati”.
L’area interessata dall’intervento dell’Ateneo di Salerno comprende aree monumentali quali la Villa dei Misteri e la Villa di Diomede e l’anfiteatro di cui si eseguiranno anche restituzioni in 3D.