Salerno, l’Arcivescovo Mons. Luigi Moretti ha aperto ieri la Porta Santa del Duomo
“Aprite le porte della giustizia, entreremo a rendere grazie al Signore. È questa la porta del Signore: per essa entriamo per ottenere misericordia e perdono”.
Con questa formula, alle ore 16 di ieri, l’Arcivescovo Monsignor Luigi Moretti, dopo aver guidato la processione dalla chiesa dell’Annunziata dove c’è stato un momento di Statio e dove l’accolito Luigi Crescenzo ha letto la Bolla Papale della Misericordia, ha solennemente aperto i pesanti battenti della Porta Santa della Misericordia del Duomo di Salerno, quella a destra del grande ingresso principale, tra gli applausi dei circa duecento parroci della Diocesi di Salerno e di tanti fedeli, circa cinquemila persone provenienti da tutte le 163 parrocchie della Diocesi di Salerno.
Accolto dalle note dei canti religiosi intonati dal Coro Diocesano, diretto dal Maestro Remo Grimaldi, e dopo la benedizione papale, il Vescovo ha parlato ai fedeli con il cuore pieno di gioia: “Oggi qui risuona forte l’invito di Gesù: venite a me! Io vi darò ristoro. Siamo venuti qui numerosi attraverso quella porta che è Gesù. Attraversandola siamo entrati per ricevere l’abbraccio del Padre Misericordioso, amorevole, pieno di tenerezza che ci accoglie al di al della nostra povertà, del nostro peccato, della nostra mediocrità, della nostra incapacità di amare. Sentiamoci questa sera dentro questo grande abbraccio del Padre che ci aiuta a cambiare il nostro cuore e a riscoprire il nostro essere figli di Dio”.
Monsignor Moretti ha ricordato il motto dell’Anno Santo che è stato scritto anche sopra la Porta Santa del Duomo: “Misericordiosi come il Padre”: “Soltanto facendo esperienza dell’amore Misericordioso di Dio saremo capaci di vivere la misericordia nei confronti degli altri perché siamo noi oggetto di misericordia. Bisogna aprirsi verso gli altri in un atteggiamento di servizio, di riconciliazione, di perdono, di solidarietà. L’apertura è farsi carico dell’altro. L’augurio che mi sento di fare a tutti noi è che questo bagno di amore e misericordia possa essere capace di farci diventare persone nuove”.
Don Michele Pecoraro, parroco del Duomo, ha sottolineato la bellezza della cerimonia:” Che bello sentirsi chiesa vera di Dio. Dopo questo rito così bello del nostro ingresso attraverso la Porta Santa, nel tempio, nel cuore di Dio, non possiamo allargare le pareti della Chiesa, ma possiamo allargare le pareti del cuore, della mente, della nostra coscienza, affinché la parola di Dio e la sua presenza di amore vi penetrino. Oggi è la domenica della gioia”.
Anche il Vescovo Emerito, Monsignor Gerardo Pierro ha preso parte alla celebrazione della messa. Alcuni migranti hanno letto le parole di Dio e donato al Vescovo alcuni oggetti del loro Paese di provenienza: tra questi anche l’Iman di Battipaglia. La cattedrale era gremita di fedeli che hanno assistito commossi ed emozionati alla celebrazione liturgica anche dalle navate laterali, dove erano stati installati due maxi schermi, e all’esterno, nel quadriportico, dove era stato installato un altro grande schermo. Per tutti è stata una giornata di grande emozione, sicuramente da ricordare.
Monsignor Claudio Raimondo, parroco della Chiesa dell’Annunziata, si è detto onorato di aver avuto il privilegio di ospitare il Vescovo e tutti i sacerdoti per il momento di Statio:” Dopo la Cattedrale, l’Annunziata è la chiesa dei salernitani dove tutti si sentono a casa. Partire da qui significa iniziare un cammino di conversione”.
Per il Vicario Giudiziale del Tribunale Ecclesiastico Salernitano Lucano, Don Michele Alfano questo giorno è un dono e una missione:“ Un dono di Dio, un dono di Papa Francesco, una missione che la Chiesa, attraverso Papa Francesco, ci consegna: quella di annunciare la Misericordia di Dio e di testimoniarla ognuno con il proprio stile di vita, con l’accoglienza, la tolleranza, il dialogo”. Per Don Marco Russo, Direttore della Caritas Diocesana, in questa giornata non si apre solo la porta del Giubileo:” Stiamo aprendo anche la porta del cuore. Oggi si apre la porta delle gioia che ci permetterà di far entrare tanti fratelli e tante sorelle”.
Contento Don Natale Scarpitta Responsabile della Pastorale Giovanile, Vocazionale, Universitaria della Diocesi di Salerno per i tanti giovani presenti: ” Sono tantissimi a voler accogliere la Misericordia di Dio e sono felici di varcare la soglia che è la porta santa attraverso la quale entreremo tutti nella casa della Misericordia” Don Natale ha ricordato anche che per i giovani ci sarà un momento giubilare il 13 maggio all’interno del Pala Sele di Eboli. Tra le autorità presenti c’erano: il Questore Alfredo Anzalone, soddisfatto per come si svolta la manifestazione: “E andato tutto splendidamente grazie ai cittadini che hanno capito le difficoltà di organizzare una manifestazione del genere e si sono comportati correttamente”; il Vice Prefetto Giuseppe Forlenza; il Consigliere Provinciale Gianni Coscia, con la fascia blu, a rappresentare la Provincia: “Il sentimento di misericordia deve contribuire, in questo momento particolare , a creare un clima di serenità riscoprendo i veri valori”; il Vicecomandante della Capitaneria di Porto di Salerno, il Capitano di Fregata Francesco Staiano:”Una giornata speciale perché la chiesa dell’Annunziata, dalla quale parte la processione, è la parrocchia della Capitaneria di Porto. Noi uomini di mare ci sentiamo vicini ai fedeli e soprattutto a questa comunità”.
Un momento importante per tutti secondo il professor Armando Lamberti, Docente di Diritto Costituzionale all’Università di Salerno:” Un momento in cui la comunità dei fedeli si ritrova intorno alla parola di Dio, sulle parole e le tracce di Papa Francesco. E’ un momento nel quale bisogna rinnovare il nostro impegno nella fede e cercare di testimoniarlo nei comportamenti, nel quotidiano”.
Il professor Pasquale Stanzione, Presidente dei Giuristi Cattolici, è rimasto colpito dall’entusiasmo e dalla passione di tanta gente: ” Questo fa molto ben sperare”. Presenti anche il Comandante Riccardo Piermarini; il Senatore Alfonso Andria; il Sindaco di Ricigliano Francesco Turturiello; il Comandante della Polizia di Frontiera del Porto e dell’Aeroporto di Salerno, Giovanna Postiglione; il Cavaliere dell’Ordine di Malta, Parisi Filo Della Torre; Il Presidente della Fondazione Carisal, il dottor Alfonso Cantarella; il dottor Domenico Credendino, Presidente Provinciale del Centro Sportivo Italiano; il dottor Domenico Della Porta, già Direttore Sanitario dell’Azienda Ospedaliera; il Provveditore Renato Pagliara; il Generale Antonio Mazzarotti, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza e il Luogotenente dell’Esercito Pasquale Trezza.