Salerno, l’allenatore dei portieri Michele Di Lorenzo approda alla Scuola Calcio Primavera
E’ il Mister Michele Di Lorenzo il nuovo allenatore dei giovanissimi portieri della “Scuola Calcio Primavera” di Via Tusciano a Mariconda, presieduta da Raffaele Di Marino, che coadiuvato da Donato Opromolla, dirige una delle più importanti scuole calcio della nostra città: la prima nata a Salerno 32 anni fa nella quale sono nati calcisticamente giocatori come Luca Fusco, Ciro De Cesare e molti altri calciatori che militano in serie B.
Di Lorenzo è noto a Salerno per aver allenato i giovani portieri della Salernitana fino all’anno scorso e, ancora prima, dal 2007 al 2009, durante la gestione Lombardi.
“Nel 2008 insieme ad Egidio Sironi, vecchia gloria della Salernitana che ora allena i ragazzini della Salernitana, vincemmo il titolo regionale categoria allievi nel campionato giovanile. Ho allenato tanti giovani atleti tra i quali Volturo e Pergamena , due ragazzi di Campagna, del 1991, che si sono ben distinti in società professionistiche”.
Di Lorenzo ha un’esperienza trentennale nel settore: “Da ragazzo sono stato portiere della squadra di San Giovanni Valdarno e del Pontassieve Calcio. Fare il portiere è stata sempre la mia passione”.
Il tecnico salernitano si è formato, negli anni 1986 – 87, seguendo i corsi della scuola nazionale per portieri di Enio Quintavalle, a Firenze, nella quale si sono si sono formati i migliori portieri italiani. Dal 2003 al 2007 ha allenato i giovani portieri della Nocerina Calcio arrivando, nella Categoria Allievi, nel 2004, ad un passo dal vincere il titolo nazionale, conquistando invece quello di vice campione d’Italia, cedendo a soli sette minuti dalla fine contro il Prato a Pescara.
”In porta c’era Danilo Nasta che oggi gioca nella Maceratese” .
Successivamente, nel 2011, è stato per tre anni allenatore nella Paganese Calcio: “Penso di aver fatto un discreto lavoro. Punte di diamante sono statiClaudio Ruocco, un ragazzo del ’95 di Castellammare di Stabia che è stato ceduto alla Sarnese; Vincenzo Napoli, che ora gioca a Potenza, e Rocco Novelli , classe 96, di Nocera Inferiore che ha debuttato nella prima squadra della paganese a soli 17 anni contro il Benevento”.
Di Lorenzo alla “Scuola Calcio Primavera” allena i portieri delle varie categorie: dai pulcini, agli allievi, ai mini giovanissimi del 2002 i giovanissimi calciatori allenati dal Mister Antonio Marinari.
Di Lorenzo riesce a guidare i giovani atleti aiutandoli a sfruttare di più il loro potenziale atletico, sa essere anche un buon educatore e motivatore per i ragazzi che, grazie a lui, riescono ad avere maggiore fiducia nelle proprie capacità e quindi riescono ad affrontare con maggiore forza le difficoltà, non solo sportive:” Sono ragazzi dai 9 ai 14 anni che vivono un periodo molto delicato della loro vita e vanno educati ad affrontarla.
Il “calcio a colori” li fa sognare molto, io li aiuto a capire che prima di sognare bisogna soffrire, ed anche che bisogna studiare e seguire un sano stile di vita. Molti di loro, mi stimano e mi apprezzano per quello che faccio”.
Secondo Di Lorenzo: “Portieri si nasce! Ai ragazzini chiedo sempre perché vogliono fare il portiere e molti mi rispondono: «Perché mi piace tuffarmi e parare». Naturalmente cercano di emulare i loro idoli che sono Buffon, Manuel Neuer, e il portiere del Napoli José Manuel Reina”.
I segreti per essere un buon portiere secondo Di Lorenzo sono:” Avere una buona preparazione atletica e soprattutto calma e freddezza nel gestire i propri nervi: non deve abbattersi quando prende un goal e non deve esaltarsi quando fa una parata importante, soprattutto quando para un rigore. In fase adolescenziale i ragazzi non hanno questa calma e freddezza e quindi bisogna lavorare sulla loro emozionabilità”.
Di Lorenzo ha spiegato che “su 90 minuti di gioco il portiere spreca settanta minuti in energie mentali e venti fisiche, mentre accade l’inverso per i calciatori. Un buon portiere deve saper prevenire sempre quello che farà l’avversario”.
Tanti i momenti di soddisfazione vissuti da Mister Di Lorenzo:” La mia soddisfazione più grande è quella di ricevere durante la festività del Natale, la telefonata di auguri di qualche portiere che ho allenato e che si è fatto strada. Quest’anno ad esempio Antonio Di Luccia di Sapri che allena i ragazzini del Como mi ha chiamato facendomi emozionare per le parole che mi ha detto”.
Riguardo al particolare momento che sta vivendo la Salernitana, Di Lorenzo ha espresso il suo parere per quanto riguarda i portieri:”Hanno voluto far scendere in campo il giovane Thomas Strakosha che aveva bisogno ancora di farsi le ossa in qualche categoria minore. Il Direttore Fabiani non ha voluto aspettare i due mesi e mezzo di squalifica di Gori, che ora gioca nel Benevento ed è uno dei migliori portieri della C e della B. Hanno poi acquistato Pietro Terracciano, ma avrebbero dovuto puntare su un ragazzo di esperienza”.