Salerno, la ricetta del dolce pasquale “Squarcella” presentata alla Fidapa

La ricetta della “ Squarcella”, un dolce pasquale, tipico irpino, presentato dalla salernitana Gabriella Gentile, originaria di Bisaccia, e socia della Fidapa Sezione di Salerno, presieduta dalla dottoressa Dina Oliva Crimaldi, che sta valorizzando i talenti del sodalizio,  è stata pubblicata  sul libro “Grandi classici della tradizione italiana”, scritto dalla redazione di  “Alice Cucina”,  in collaborazione con “Poste Italiane”, edito da Alma  Media, pubblicato  in occasione di Expo 2015.

“Per presentare un giro d’Italia alla scoperta dei grandi classici della nostra cucina e dei piatti regionali che rappresentano un patrimonio prezioso da salvaguardare” com’ è scritto nella prefazione del libro, uno dei più grandi ricettari della tradizione italiana, che raccoglie le “ricette della memoria” gelosamente custodite da ogni famiglia del nostro Paese.

La ricetta di Gabriella Gentile è stata postata sul sito di Alice Tv, “Posta la ricetta”, dedicato ai piatti, ma anche alle storie delle loro origini e pubblicata insieme alle altre 108 ricette, divise in 4 sezioni (antipasti, primi, secondi e contorni e dolci), di cui 32 selezionate dalla redazione di Alice Cucina tra più di mille ricette postate dai lettori.

Tra queste è stata selezionata, per la Campania, la ricetta di Gabriella Gentile: “E’ un dolce legato ai ricordi della mia infanzia e che ancora oggi accompagna la mia Pasqua. Durante la settimana santa il profumo di questo dolce invadeva la casa mentre mia madre, insieme alla nonna e alle vicine di casa,  preparava, in un’atmosfera di grande festa,  tante squarcelle piccole e grandi, che non si dovevano assolutamente mangiare prima del sabato santo; perciò tutti noi bambini aspettavamo il suono delle campane “a gloria” per poterle assaggiare” – ha spiegato la professoressa Gentile – “con lo stesso impasto mia madre faceva una borsetta o una bambola (per le bambine) chiamata “la pupa ‘re Pasqua” ( cioè “la bambola di Pasqua”), con l’uovo racchiuso sulla pancia, e un pupazzo a forma di maschietto per i bambini, sempre  con l’uovo sulla pancia”.

La professoressa Gentile, che ha una grande passione per le ricette antiche,  ha svelato gli ingredienti del prelibato dolce e il modo corretto di prepararlo:” Questo dolce è fatto con ingredienti semplici, poveri,  e risale al tempo della Magna Grecia. Era sulla tavola dei poveri e dei ricchi. E’ a forma di ciambella perché ricorda la corona di spine di Gesù ed ha l’uovo che è simbolo di fecondità e nuova vita e simboleggia la Pasqua”.

A presentare il libro è stata la Consigliera della Fidapa, Maria Rosaria Simbolo, che ha sottolineato l’importanza di riproporre le ricette classiche  della tradizione:” Il cibo è l’elemento primario della cultura di un popolo. Racconta la storia, gli usi e i costumi  del nostro Paese”.

Presentata dalla professoressa Elisa Sparano Bosco, l’attrice salernitana, Pina Russo, ha recitato un coinvolgente brano tratto dalla “Leggenda del pane “ di Giorgio Faletti. Il geometra Romano Zega ha proposto le immagini della premiazione di Gabriella Gentile a Roma.