E’ sicuramente l’artista salernitana più premiata dell’anno. Stiamo parlando della pittrice Laura Bruno che quest’anno è stata anche l’unica artista salernitana e campana ad aver partecipato all’evento “GRAZIE ITALIA”, una mostra organizzata nel Padiglione Nazionale di Grenada e Guatemala, in occasione della 56ma Biennale d’Arte di Venezia, alla quale hanno partecipato importanti artisti del panorama contemporaneo italiano e straniero, selezionati dalla curatrice Arianna Fantuzzi che ha scelto opere che spaziavano dal figurativo, all’astratto, all’informale.
Laura Bruno nel Padiglione del Guatemala ha esposto una delle sue opere che meglio rappresenta la sua arte: “Metamorfosi bioetica”, dove la pittrice ha raffigurato il volto dell’attore Jeremy Irons, accostato a quello di un’iguana.
Un’opera che è stata apprezzata anche dal noto critico d’arte Vittorio Sgarbi che l’ha premiata con il Premio Internazionale Mazzullo Art Taormina, nello storico palazzo Duchi di Santo Stefano, a chiusura della mostra curata da Paolo Levi, dove la Bruno ha presentato il suo bellissimo quadro “Geografia nel volto” ispirato dal fenomeno della migrazione dai paesi del sud del mondo.
Premio che ‘artista ha dedicato al suo amico scomparso, Paolo Morelli, cantante degli “Alunni del Sole”. Sgarbi, lo scorso anno, ha sdoganato Laura Bruno tra i 101 artisti italiani inseriti, unica salernitana, nel suo libro” Porto Franco” un volume che raccoglie le opere degli artisti scelti dal critico tra i circa 1000 che hanno partecipato all’edizione 2013 della Biennale Internazionale d’Arte di Palermo. In questo libro, Sgarbi ha dedicato all’artista salernitana ben quattro pagine e una recensione nella quale ha sottolineato la forza espressiva delle sue opere.
Laura Bruno, quest’estate ha ricevuto anche la “Menzione Speciale ” e la medaglia “Principessa Sichelgaita” in occasione dell’XI Edizione del” Premio Sichelgaita”, il prestigioso premio internazionale ideato e curato dall’attuale Presidente del Club Lions Sichelgaita, Emma Ferrante Milanese. Laura Bruno, che usa in modo eccellente la tecnica, come rilevato anche da Sgarbi nel suo libro, laureata in Lettere e Filosofia, docente di sostegno alla scuola Monterisi di Salerno, alla quale ha donato un suo ritratto di Monsignor Monterisi, si è formata artisticamente all’Accademia di Belle Arti di Napoli, ma anche, con il professore d’incisione, Giuseppe Giannetti, e con il pittore salernitano Virginio Quarta.
Ha esposto negli ultimi anni in mini personali a Parigi, Londra, Praga, Vienna, Santiago de Compostela, Montecarlo, Stoccarda. A New York è presente con delle litografie, dal 2010, alla Ward Nasse Gallery. Ha partecipato a numerose mostre collettive ed è stata premiata in prestigiose gallerie d’arte ad Amsterdam, Bruxelles, Cannes, Stoccolma, Bulgaria, Istanbul, Marrakech, Santa Fè , San Paolo del Brasile. Anche in Italia ha esposto nelle principali città. Ha ricevuto, tra gli altri, recensioni da Vittorio Sgarbi, Paolo Levi, Giuseppe Siano, Francesco D’Episcopo, Francesco De Sio Lazzari, Gabriella Taddeo, sulle principali riviste d’arte. Uno degli ultimi quadri che ha realizzato è quello dedicato a Totò che presenterà in una mostra itinerante sull’EXPO che partirà a ottobre da Atripalda per girare poi tutta l’Italia. Sta per presentare anche una sua mostra a Benevento, alla Biblioteca Provinciale e lavorando al restauro di un quadro antico. Ha in cantiere la preparazione di un quadro tratto da una foto fatta a Taormina a una ragazza che si stava facendo ritrarre da un’artista di strada e a breve donerà una sua opera, che ricorda la tragedia di Balvano, all’Università di Salerno.
L’anno prossimo esporrà a Berlino. Il suo sogno nel cassetto è quello di realizzare una grande opera da donare alla città.: ”E’ una sfida che lancio!” ha affermato sorridendo, ma determinata Laura Bruno che con la sua ispirazione artistica sicuramente trasmette una intensità emozionale unica.
