Salerno, la parodia dell’Odissea interpretata dai giovani del Rotaract e Interact
Sorrisi e solidarietà al Teatro delle Arti di Salerno dove, domenica sera, venti giovani rotariani dell’Interact, presieduto da Gloria Marino, e del Rotaract, presieduto da Luca Brando, hanno interpretato, divertendosi e divertendo il numeroso pubblico presente, la parodia dell’Odissea, intitolata: “Lo – disse – a”, con la regia di Antonello Ronga che ormai da sette anni guida i ragazzi del Rotary nella preparazione di spettacoli teatrali con finalità solidaristiche.
Lo spettacolo infatti, come hanno ricordato Luca Brando e Gloria Marino, è stato organizzato per raccogliere parte dei fondi necessari a comprare un pulmino necessario per accompagnare i ragazzi disabili che frequentano il centro di ippoterapia dell’Associazione Onlus:Un Cuore a Cavallo”, di Baronissi, diretto dalla pedagogista e tecnico della riabilitazione equestre Nicoletta Barrella che ha ringraziato i ragazzi insieme ad Emanuela e Guglielmo, due genitori che frequentano il centro con i loro bambini.
I giovani attori rotariani, anche attraverso alcuni balletti con le coreografie di Fortuna Capasso, hanno raccontato la storia dell’Odissea, narrando il lungo viaggio compiuto da Ulisse, interpretato da Alessandro Pinto, per ritornare in patria, a Itaca. Omero, interpretato da Luca Brando, sul palco, accompagnato dalla sua musa, Chiara Picarone, ha raccontato di volta in volta la storia di Ulisse, partendo dall’assemblea degli dei che riuniti intorno a Zeus, interpretato da Marino Narducci, discutono del destino di Ulisse. Grazie all’intercessione di Atena, interpretata da Benedetta Delle Cave, gli dei decidono di far partire Ulisse che su una zattera viene colpito da una tempesta che lo fa naufragare sulle coste della terra dei feaci dove incontra Nausicaa, la figlia del re Alcinoo, interpretata da Ludovica Ferraro, che lo guida alla reggia dove racconta le sue avventure compresa la sosta presso Eolo, re dei venti, che gli dona per il ritorno un otre in cui sono imprigionati i venti contrari. Ma, già in vista della patria, come ha raccontato l’assistente di Eolo, interpretata da Roberta Laus, i compagni aprono l’otre liberando i venti che scatenano una tempesta. Divertente la scena in cui la maga Circe, interpretata da Gloria Marino, trasforma in porci i compagni superstiti di Ulisse e quella di quando lo stesso Ulisse si reca nel regno dei morti dove invece di Achille e Agamennone incontra Dante, (Camilla Santocchio) e Virgilio (Giovanna Scairato).
Riportato in patria dai feaci, Ulisse, trasformato da Atena in un vecchio mendicante, incontra Telemaco, (Francesco De Salvo) e gli rivela la sua identità. Con lui si reca nella sua casa dove riabbraccia Penelope (Gabriella Iannuzzi), in compagnia della sua simpatica serva (Carla Santocchio), che contenta di rivedere il marito, che per venti anni è stato per mare, per festeggiare il suo ritorno gli propone una crociera. A quel punto Ulisse pensa che avrebbe fatto meglio a non tornare e pensa di fuggire per sempre da Itaca. Durante il racconto vengono inserite simpatiche contaminazioni come l’incontro con Cappuccetto Rosso, Leopardi, Ercole, interpretato da Emanuele Ricco, Hermes (Maria Vittoria Pastore) che da messaggero degli dei diviene la postina di “C’è posta per Te”; Apelle, (Federico Pascucci), il figlio di Apollo, che fece una palla di pelle di pollo, che comunica l’assenza del padre trattenuto da una vertenza sindacale. Ci sono anche la musa addormentata (Carolina Pascucci), Aristide (Francesca Laudisio); Brontolo (Vincenzo Piluso) ed Hera, (Lorenza D’Amato). Soddisfatto il regista Antonello Ronga che ha adattato il testo classico in chiave parodistica:”Ho inserito delle contaminazioni moderne, ma anche del passato, mantenendo in alcuni tratti l’essenzialità e la bellezza del racconto classico”.
Il patron del Teatro delle Arti, Claudio Tortora, ha ringraziato i ragazzi anche a nome dell’Amministrazione Comunale che ha messo a disposizione il teatro:” La nostra soddisfazione e il nostro orgoglio è vedere questi giovani che si avvicinano con passione al teatro e ai valori che si sono persi”. Presenti anche il Presidente del Club Rotary Salerno Nunzio di Filippo ed il Delegato Rotary Salerno per il Rotaract, il dottor Marcello Orio.