Salerno, la donna e l’amore nella poesia di Andrea Maraziti l Circolo Canottieri Irno
“ Un medico dell’anima. Un poeta naturale” è stato definito, dal professor Francesco D’Episcopo, il dottor Andrea Maraziti, noto radiologo salernitano, che ha presentato il suo libro di poesie “Diario d’amore”, edito da Graus Editore, durante una interessante serata intitolata “La donna e l’amore nella poesia di Andrea Maraziti”, organizzata, al Circolo Canottieri Irno, dalla professoressa Clotilde Baccari Cioffi, Presidente dell’associazione culturale “Parco Storico Sichelgaita”, che ha voluto dedicare la serata alle donne.
Il professor D’Episcopo, che ha scritto la prefazione alla raccolta di componimenti poetici di Maraziti, nel suo intervento ha spiegato che l’autore: ” Stimato radiologo. Nel momento in cui, per una vocazione assolutamente naturale, si è dato alla poesia, sua compagna fedele di vita, non ha potuto fare a meno di radiografare non solo il corpo, ma soprattutto l’anima, le sue ombre, i suoi bagliori, i suoi contorni sfuggenti”.
D’Episcopo, ha anche ricordato che Quasimodo amava definirsi “malato di malinconia e di bellezza”: ” Anche Maraziti è affetto da una simile malattia, alla quale prova e porre rimedio con la forza delle parole che sgorgano spontanee e diventano un dolce balsamo per un’anima, chiamata a dibattersi tra sogno e realtà, tra fughe in avanti e inevitabili ritorni al flusso quotidiano del vivere”. L’amore è il motivo dominante di tutta la silloge, che raccoglie poco più di cento poesie, come ha spiegato lo stesso Maraziti: “L’amore per la propria donna, per i propri figli, l’amore per la vita, per la propria terra, per Dio, la Natura e per la poesia stessa”. Il dottor Marazziti, che ha seguito un intenso corso di scrittura creativa tenuto dal professor D’Episcopo, con animo grato ha sottolineato quanto siano stati importanti gli insegnamenti e i consigli del già docente di Letteratura Italiana, Critica Letteraria e Letterature Comparate all’Università Federico II di Napoli, al quale ha dedicato il libro:” E’ stato la mia guida”. Sulla copertina, una scultura raffigurante un volto di donna: ” E’ stata realizzata da mio padre Evaristo, anch’egli radiologo, apprezzato scultore e pittore, che mi è piaciuto ricordare”, ha spiegato il dottor Maraziti che lavora presso l’Ospedale di Cava dè Tirreni.
La serata è stata impreziosita dall’esibizione canora del soprano salernitano Silvia Sammarco, eccellente artista, un vero talento, diplomata in canto lirico al conservatorio “G. Martucci” di Salerno che, accompagnata al piano dalla brava Roberta Masullo, ha eseguito alcuni brani d’opera e brani classici napoletani, incantando il numeroso pubblico presente che ha applaudito a lungo le due artiste. Con la consueta bravura, la poetessa Elena Mancuso Anziano ha recitato alcune poesie tratte dal libro di Maraziti.