Salerno, la CGIL reclama l’Osservatorio provinciale sulla Sicurezza dopo l’ennesima vittima sul lavoro
“In poco più di un mese (il 12 febbraio a Mercato San Severino, il 28 febbraio a Nocera Superiore, e ieri, 26 marzo a Castellabate) 3 operai edili hanno perso la vita sul luogo di lavoro. La tragedia di ieri ha riguardato un operaio di 45 anni che è precipitato in un pozzo di frantumazione del cemento. Dinamiche diverse, ma un unico denominatore comune: la scarsa attenzione sui temi della sicurezza”. E’ quanto denuncia la Cgil di Salerno dopo l’ennesima vittima sul lavoro.
“Siamo stanchi di ripeterlo dopo ogni dramma -continua la Cgil nella sua nota- tragedie che distruggono famiglie e alle quali non vorremmo mai far pervenire il nostro cordoglio. È ora di tentare di arginare questa dolorosa conta”.
“Non siamo più disponibili a tollerare -conclude la Cgil- il colpevole ritardo per avviare tempestivamente il Tavolo Istituzionale presso la Prefettura di Salerno e attivare l’Osservatorio provinciale sulla Sicurezza, già operante in tante altre province d’Italia e che qualche risultato potrebbe apportare. Arginare questo massacro deve essere possibile impegnandoci tutti a porre la dovuta attenzione sui temi della sicurezza sui luoghi di lavoro, a cominciare dalle imprese sulle quali pesa la maggiore responsabilità”.