Salerno, la Cgil denuncia lo stato comatoso dell’edilizia scolastica
“Il crollo del tetto dell’Istituto è la triste conferma di denunce avanzate dalla CGIL già dal 2013, all’apertura dell’anno scolastico, che riguardano lo stato comatoso dell’edilizia scolastica in provincia di Salerno” . Così afferma Maria Di Serio, Segretario Generale della CGIL Salerno dopo quanto accaduto nella scorsa notte all’Istituto Tecnico Nautico.
“Chiediamo al Presidente Canfora di essere ricevuti per illustrare anche a lui le difficoltà del settore, come già, invano, avevamo fatto con il Presidente precedente. Inoltre, ci è ancora sconosciuto se vi sia un reale importo destinato al recupero di alcuni edifici scolastici, come ampiamente strombazzato dal Presidente del Consiglio Renzi. Non è più possibile che i ragazzi corrano il rischio della vita per recarsi, come loro diritto, a scuola per formarsi ed apprendere. Ci spiace essere stati considerati Cassandra: ma i fatti devono allertare tutti.”
Sull’argomento non fa venir meno la sua voce l’ex Presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone, attualmente Coordinatore Regionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.
“Le scuole crollano, ecco a cosa ha portato la riforma delle Province di Renzi, di Delrio e del PD -scrive in una nota stampa Iannone- ho denunciato per anni quali sarebbero stati gli effetti della distruzione delle Province”.
Poi, rivolto agli attuali amministratori provinciali, Iannone ricorda come fino ad ora “facevano i professori della gestione della cosa pubblica”.
“Ora sono al governo della Provincia -conclude- e ci facciano vedere come sono capaci di fare interventi di manutenzione senza risorse”.