Salerno, la CGIL avverte: “Lo Stato efficiente non può e non deve abbandonare il territorio”
“La CGIL a tutti i suoi livelli non può che non giudicare positivamente il rinvio di ogni decisione circa i termini e le modalità di come procedere alla realizzazione e alla istituzione dell’Agenzia Unica Ispettiva”.
Così in una nota la CGIL di Salerno, nella quale precisa che non è contraria “all’idea di realizzare la razionalizzazione delle risorse “Ispettive” per meglio combattere in modo organizzato ed efficace tutte le illegalità sui luoghi di lavoro. Bene, quindi, la unificazione delle varie professionalità Ispettive provenienti dalle varie esperienze, ma, a condizione, che gli Uffici del territorio, quindi le DPL (Direzione Provinciale del Lavoro), non abbiano ad essere smantellate”.
“E’ impensabile -sostiene la CGIL- che per una Provincia come quella di Salerno, con oltre 150 Comuni, le ispezioni ed i controlli possano essere “eterodiretti” dall’Agenzia accentrata e ubicata su Napoli. Questa ipotesi rappresenterebbe una vera iattura….. “una grande sciocchezza” che minerebbe le fondamenta e l’obiettivo principale di rendere il sistema delle ispezioni più pregnante ed efficace”.
La CGIL fa notare che ciò andrebbe ad aggiungersi alle chiusure dei Tribunali e sedi Distaccate, Sedi Inps e dell’Agenzia delle Entrate, di Commissariati di Polizia, e perfino degli Uffici Postali.
“Lo Stato, quello efficiente -conclude la nota- non può e non deve abbandonare il territorio. In difetto, è netta la sensazione di uno Stato “coniglio” che abbandona uomini e mezzi al proprio destino, riducendo e\o eliminando la capacità di intervento.Abbiamo bisogno invece di uno Stato che con la propria presenza e articolazione garantisca i deboli e sia forte con i forti!”.