scritto da Redazione Ulisseonline - 16 Aprile 2015 09:00

Salerno, inaugurata la sede della “Fondazione Gatto” in vicolo San Bonosio”

Martedì sera, la gente che passeggiava in Via Mercanti, all’altezza dell’antica e rinomata pasticceria Pantaleone, si soffermava incuriosita a leggere, sulle mura di Vicolo San Bonosio,  i versi suggestivi di Alfonso Gatto , disegnati a mano, in vari colori, con smalto  ad acqua e acrilico per esterno, dall’artista salernitano Pino Roscigno, alias Greenpino.

Le facciate dei palazzi di Vicolo San Bonosio, che è stato il primo Arcivescovo di Salerno , sono state impreziosite dai versi di Gatto leggendo i quali, poesia dopo poesia, ti ritrovi davanti all’ingresso del  civico numero 3 del Vicolo, dove, sul muro, al di sopra della porta in ferro,  è stato scritto:”Rima d’eterno”.

fondazione gatto

E’ l’ingresso della nuova sede della “Fondazione Alfonso  Gatto” che, nata nel 2011,  per iniziativa degli eredi del poeta, per le tante iniziative culturali che intraprende è divenuta ormai un punto di riferimento per la cultura salernitana.

“Continuiamo questo nostro progetto emozionale delle poesie di Alfonso Gatto sulle mura del centro storico di Salerno ad opera di Pino Roscigno“, ha spiegato Filippo Trotta, Presidente della “Fondazione Gatto” e nipote del grande poeta salernitano, ” Forse qui  ci sono le poesie più belle di Gatto, tra le quali “A mio padre” e  “Il guardiano del faro”. Nella nuova sede della Fondazione, sulle cui pareti sono esposte alcune foto  raffiguranti il volto di Alfonso Gatto, ed un quadro dedicato al Poeta, realizzato ad aerografo dall’artigiano – artista Marco Cocozza,  ci sono anche tre postazioni computer ed una libreria.

“La sede della nostra Fondazione sarà uno spazio aperto ai giovani. Dalle tre postazioni computer ci si potrà collegare ad internet, alla Media Library On Line, un servizio nazionale di biblioteche multimediali,  che offre l’accesso gratuito da remoto a quotidiani italiani e stranieri, ebook, audiolibri, musica, video, banche dati e altro ancora. I ragazzi potranno  fare ricerca, acquistare ebook a cifre irrisorie”.

Trotta ha anche spiegato che nella sede della Fondazione c’è anche un servizio di biblioteca:”Abbiamo una   libreria dedicata non solo alle opere di Gatto, ma anche ad autori indipendenti,  legati soprattutto al territorio”. Ci sono anche gadget dedicati ad Alfonso Gatto e a Salerno:”E’ un punto di grande apertura e condivisione. Sarà una sorta di info point dove si potranno conoscere le maggiori iniziative culturali della nostra città come” Salerno Letteratura”; il “Premio Alfonso  Gatto” e tante altre. Anche gli studenti dell’Erasmus, che vivono nel centro storico, troveranno qui un luogo di orientamento, di informazione e di grande condivisione com’è nello spirito della Fondazione. Una realtà importante e d’avanguardia nella nostra città che fornisce servizi innovativi che a Salerno mancavano”.

fondazione gatto (2)

Filippo Trotta ha ricordato  anche che sarà realizzato un ampio progetto di street art nel Quartiere Fornelle.  Raggiante il Mastro Pino Roscigno, responsabile artistico della Fondazione, che è intervenuto sull’intonaco screpolato delle mura del vicolo, divenuto elemento ispiratore di segni grafici e base per i testi di Gatto:”Ho voluto inserire volutamente  la parola, la poesia, anche all’interno delle screpolature dell’intonaco che hanno ispirato i miei uccelli mostriciattoli, buoni e cattivi,  frutto del mio immaginario artistico, e dove ho collocato anche i disegni dei gatti che il poeta Alfonso Gatto amava molto. Questo vicolo è diventata una piccola casa di Alfonso Gatto, luogo di ritrovo per i giovani e per chi vorrà venire”.

Ad accogliere gli ospiti anche il musicista, poeta e scrittore Valeriano Forte,  responsabile della programmazione della  Fondazione: “E’ un luogo rappresentativo per la Fondazione, dove poter   incontrare le persone e dove poter  lavorare, organizzare progetti ed  eventi. Dove  poter fornire  servizi rispetto alla letteratura. Per quanto piccola, questa sede offre grandi aspettative. Tra i presenti la signora Paola Gatto, figlia del poeta; Lelio Schiavone, della Galleria il Catalogo; il poeta Enzo Tafuri,  che nel 2009 ha vinto il “Premio Gatto” e che nel suo libro: “Voli di Colomba” ha dedicato la  poesia”Bramare un sogno” ad Alfonso Gatto; l’avvocato Luigi Vuolo, che attualmente abita proprio in quella che fu la casa di Alfonso Gatto, al quarto piano di Vicolo Degli Amalfitani 10;  il giornalista Rai Antonio Bottiglieri; il professore di Filosofia del Liceo Torquato Tasso, Marco Falivena  che insieme ad  Ilaria D’Agostino, che cura il giornalino “Kaos” della scuola,  ha annunciato che   per il 28 aprile, al Liceo Tasso sarà organizzata dagli studenti  una giornata dedicata a Gatto: ” Cinquant’anni fa Alfonso Gatto tenne una lezione nell’Aula Magna del Liceo che abbiamo registrato su un Cd.

Metteremo in mostra anche le pagelle di Alfonso Gatto, che aveva cinque in italiano anche se  poi ha svolto  un bellissimo tema  all’Esame di Stato”.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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