Se gli angeli nel cielo parlano italiano, come diceva Thomas Mann, per gran parte lo si deve a Dante Alighieri di cui ricorre quest’anno il 750° anno dalla nascita che precede di sei anni il 700° anno della morte.
Un evento storico di rilevanza mondiale che si sta celebrando con tante manifestazioni in tutto il mondo. A Salerno per celebrare questo evento è stato organizzato dai professori Pina Basile, Presidente della Società Dante Alighieri di Salerno e Massimo Arcangeli, docente di Linguistica dell’Università di Cagliari, un “Festival Nazionale Dante senza frontiere: La Divina Commedia nei dialetti regionali” che è iniziato ieri sera nel Salone Bottiglieri della Provincia di Salerno con una Lectio Magistralis del professor Alberto Granese su “I canti dell’Empireo”; con la declamazione del Canto XXXIII dell’Inferno (Il Conte Ugolino), ad opera del dottor Marcello Andria, Direttore della Biblioteca Universitaria di Salerno, e della dottoressa Marianna Esposito, attori per passione; con una straordinaria lezione spettacolo ideata dal professor Franco Salerno e interpretata da alcuni ragazzi del Liceo Classico di Sarno ed infine con la relazione del professor Sergio Lubello che ha parlato del cibo nella “Divina Commedia”.
Il professor Arcangeli ha evidenziato la modernità di Dante:” Pur essendo vissuto nel Medioevo è un poeta di una straordinaria modernità. Un poeta universale che riesce a parlare ancora dopo secoli a milioni di persone ed anche a generazioni di giovani. Dante è stato tradotto in tutte le lingue del mondo e in tantissimi dialetti italiani”. La professoressa Pina Basile ha presentato il programma della manifestazione e il suo ultimo libro “ La Divina Commedia in dialetto calabrese”, edito da Aracne, sottolineando che “:Questo Festival è dedicato soprattutto ai giovani”.
Tanti erano gli studenti delle scuole che hanno ascoltato con interesse la lezione del professor Granese, la perfetta e professionale recitazione dei versi del XXXIII Canto ad opera di Marcello Andria e Marianna Esposito, e apprezzato oltremodo la lezione spettacolo del professor Franco Salerno, “I Misteri di Dante”, che ha dato una nuova lettura del capolavoro dantesco, presentata in collaborazione con la compagnia teatrale “La Nave dei Folli” del Liceo Classico di Sarno.
Il testo della Lezione è stato commentato dalle musiche e dai canti di Antonio Peluso e Simone Saporito e dalle recitazioni di Anna Dello Iacono (Pia de Tolomei) e Pasquale Franzese (Dante Alighieri) che hanno interpretato alcuni canti della Divina Commedia, tratti dal libro “Il Labirinto e l’Ordine”, edito da Simone, scritto dal professor Salerno. Il Festival dedicato a Dante continuerà anche oggi e domani presso il Salone dei Marmi e di nuovo nella Sala Bottiglieri della Provincia.
