Salerno, il provveditore Renato Pagliara al Rotary Duomo per parlare di “Buona Scuola”
“La Buona Scuola, che esisteva già, anche se a macchia di leopardo, non si fa con i pezzi di carta e con le leggi, ma con il sacrificio di tutti gli operatori che quotidianamente operano sul territorio. La Legge 107/2015 è una legge di principi più che di cose concrete. Ha dato un nuovo impulso alla scuola dell’autonomia”.
A parlare di “Buona Scuola”, è stato il Provveditore agli Studi della Provincia di Salerno, il professor Renato Pagliara, durante una conviviale rotariana a lui dedicata, organizzata lunedì sera al Grand Hotel Salerno, dal Presidente del Club Rotary Salerno Duomo, il dottor Pacifico Marinato.
“In un momento in cui tutti parlano della Legge 107 che, entrata in vigore il 16 luglio, sta innovando gradualmente il mondo della scuola, abbiamo voluto che il professor Renato Pagliara ci illustrasse, in modo dettagliato, i punti più importanti della norma approfondendone le principali novità”.
Il dottor Pagliara ha ricordato il percorso che ha portato alla formulazione della Legge 107 e che la nuova legge è costituita da un articolo e da una serie di commi: “Ne ha esattamente 212. Nel giro di un paio di mesi, abbiamo applicato alcuni di questi commi: a partire da quello del piano straordinario dell’immissione in ruolo. Tra luglio e agosto, in provincia di Salerno, abbiamo fatto tante immissioni in ruolo e incarichi di supplenza. Abbiamo applicato anche il comma che consente agli insegnanti che sono stati immessi in ruolo in altra provincia di restare nella propria se precedentemente avessero ricevuto un incarico di insegnamento, anche per poche ore; tanti insegnanti che dovevano prendere servizio al Nord sono rimasti qui. Prima del fatidico 14 settembre siamo riusciti a dare loro una sede di supplenza. Il primo luglio, poi, questi insegnanti dovranno andare ad assumere il servizio di ruolo nelle scuole del Nord dove sono stati assegnati. Ci sarà poi un’ulteriore fase di applicazione della Legge che prevede una ulteriore immissione in ruolo di circa cinquantamila insegnanti in tutta Italia. Sarà potenziata l’Offerta Formativa delle scuole. I docenti non avranno però la possibilità di scegliere direttamente la materia o la classe di concorso, ma faranno delle richieste di area: letteraria, linguistica o scientifica. Saremo poi noi, insieme alla Direzione Regionale, ad assegnare, per la metà di novembre, i docenti nei vari insegnamenti”.
Il Provveditore Pagliara si è soffermato a parlare anche dei poteri dati ai Dirigenti, soprannominati “presidi sceriffo”: “Non è così perché il Dirigente Scolastico ha degli obiettivi da raggiungere di cui deve dar conto e sui quali sarà valutato. Il Dirigente potrà scegliere i docenti, tra quelli presenti negli ambiti territoriali, che ritiene più adatti per raggiungere, nel corso di un triennio, gli obiettivi prefissati. Ci sarà poi un nucleo di valutazione, formato da ispettori e da esperti di valutazione, che andranno a valutare il percorso fatto: se la scuola avrà raggiunto gli obiettivi prefissati, sarà valutato bene il Dirigente e i docenti della scuola riceveranno dei compensi”.
La legge prevede anche la formazione obbligatoria dei docenti: “Nel mese di ottobre i docenti avranno 500 euro da investire nella propria formazione”. Con orgoglio il professor Pagliara ha ricordato che: ” Dopo tanti anni, quest’anno, nella Provincia di Salerno, si è riusciti, grazie ai miei collaboratori, a dare al 95% delle scuole, sin dal primo settembre tutto il corpo docente necessario”.
Pagliara ha anche spiegato che i finanziamenti per i progetti proposti dalle scuole sono stati raddoppiati :”L’autonomia delle scuole deve essere riempita di contenuti” e che la nuova legge prevede anche dei percorsi di alternanza scuola – lavoro per gli studenti: “Dobbiamo fare in modo che i nostri ragazzi, già dai banchi di scuola, siano coscienti di quello che è il mondo del lavoro”. Pagliara ha anche ricordato le difficoltà che incontrano i disabili nelle scuole per l’assenza di personale addetto all’assistenza materiale che gli enti territoriali dovrebbero fornire.
A questo proposito il Presidente Pacifico Marinato ha ricordato che il Club Rotary Duomo sta per realizzare una serie di progetti dedicati ai bambini autistici in collaborazione con le associazioni del territorio.