Salerno, il professor Nicola Maffulli è il nuovo Direttore del Dipartimento dell’Apparato Locomotore del Ruggi d’Aragona
E’ il professor Nicola Maffulli il nuovo Direttore del Dipartimento dell’Apparato Locomotore dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno del quale fanno parte le Strutture Complesse di Ortopedia e Traumatologia e Chirurgia dell’Apparato Locomotore che erano dirette, prima che andassero in pensione, dal dottor Antonio Valente, la prima, e dal dottor Salvatore Gatto, la seconda.
Il professor Maffulli, nato a Napoli dove si è laureato nel 1983, ha deciso di dedicarsi all’Ortopedia dopo la laurea in Medicina.
“Immediatamente dopo la laurea una mia zia si fratturò una caviglia e mio padre che era un medico la fece visitare da un ortopedico, amico di famiglia, padre di un mio amico del liceo, che mi invitò ad andare in sala operatoria con lui ad operare mia zia. Da allora decisi di diventare un clinico”.
Dopo la laurea il professor Maffulli ha fatto ricerca di base in fisiologia ed anche in biologia molecolare: ” Questi studi mi hanno consentito di avere una visione differente rispetto agli ortopedici classici”. Nel 1984 Maffulli lascia l’Italia per ampliare la sua formazione: “Andai al Karolinska Institutet, di Stoccolma e nel 1985 mi sono trasferito in Gran Bretagna dove per tredici anni ho curato la mia formazione in varie città tra le quali Londra, dove sono rimasto fino a qualche anno fa. Dopo essere stato, nel 1995, Professore Associato in Ortopedia all’Università Hong Kong, nel 1996, sono diventato Professore Associato all’Università di Aberdeen in Gran Bretagna. Dal 2001, a 42 anni, sono stato professore prima alla Keele University School of Medicine, e poi alla Queen Mary University of London Barts fino al 2013. Nel 2011 ebbi un colloquio con il professor Raimondo Pasquino, allora Rettore dell’Università di Salerno, che mi prospettò la possibilità di venire a Salerno usufruendo della legge di “Rientro dei Cervelli”. Ho accettato immediatamente perché l’Università di Salerno pur essendo giovane si è classificata tra le prime dieci in Italia, sia nella ricerca che nella didattica. Da gennaio del 2013 ho sviluppato attività chirurgica all’Ospedale “Fucito” di Mercato San Severino, dove sono Primario di Ortopedia e dove ancora opero ogni mercoledì”.
Il professor Maffulli è anche Professore Ordinario di Medicina Fisica e Riabilitativa all’Università degli Studi di Salerno:” Insegno ai Corsi di Laurea in Medicina, Fisioterapia e Scienze Infermieristiche. Cerco di coinvolgere gli studenti facendoli lavorare, praticamente, nelle attività di reparto e portandoli con me anche in sala operatoria”.
Maffuli è stato un grande sportivo: “Ho gareggiato a livello europeo nelle arti marziali: Judo, Lotta libera e Sambo e ho coordinato i servizi medici alle Olimpiadi di Londra 2012. Conosco bene i problemi degli sportivi anche perché ho subito nove interventi, per motivi di traumatologia da sport, sia agli arti superiori, sia inferiori”.
Il professor Maffulli ha implementato almeno 49 nuove tecniche chirurgiche in ortopedia e traumatologia che ormai utilizza abitualmente anche all’Ospedale di Salerno e di Curteri: “Sono tecniche minimamente invasive come quella intradermica utilizzata per la sutura cutanea che essendo lineare non lascia cicatrici perché i punti sono tutti interni. I pazienti non devono tornare a togliere i punti”.
Il professor Maffulli sta cercando anche di diffondere la mobilitazione super precoce nel post operatorio: “Evitiamo la stasi del paziente che esce dalla sala operatoria. Se è in grado di sostenere il carico comincia a camminare immediatamente e una buona parte degli interventi viene eseguita in Day Hospital, soprattutto per l’operazione di ricostruzione dei crociati anteriori del ginocchio. Il paziente entra ed esce dall’ospedale nella stessa giornata”. Il professor Maffulli ha evidenziato la notevole attività operatoria dell’Ospedale di Salerno:” Ormai è superiore a quella del Cardarelli di Napoli. Riusciamo a fare oltre 1500 interventi l’anno. L’intervento più frequente, oltre 600 l’anno, è quello sulle fratture prossimali del collo del femore, che facciamo ormai a occhi chiusi. Probabilmente se i medici di E.R. , che si vedono in televisione, venissero a Salerno, avrebbero molto da imparare”.
Il professor Maffulli ha portato un’aria di novità all’interno del Dipartimento come hanno affermato la Coordinatrice del Dipartimento, la dottoressa Loredana Viscido e il dottor Andrea Sinno, Responsabile dell’UO di Ortopedia e Traumatologia: “Sta favorendo l’integrazione tra la Traumatologia e la Clinica Universitaria nel precipuo interesse degli studenti e dei malati”.
spero e probabilmente non dubito che sia in primis una persona e poi un prof speciale ,come il nostro prof andato via….. definito da noi”L’uomo dal sorriso”
che nn dimenticheremo mai!!!!!! Anna e family