Sorridere è terapeutico. Lo sa bene il professor Basilio Malamisura, Primario dell’Unità Ospedaliera di Pediatria del Presidio Ospedaliero “Santa Maria Incoronata dell’Olmo” di Cava de’ Tirreni, dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Ruggi d’Aragona di Salerno, che sabato mattina ha accolto affettuosamente i giovani rotariani del Club Rotaract Salerno, presieduto da Gaetano Galotta, che ormai da tre anni, una o due volte al mese, si recano nella struttura ospedaliera di Cava de’ Tirreni per alleviare, con i loro simpatici e divertenti giochi, lo stato d’ansia dei piccoli pazienti:” Ilaria Aquilino, Chiara Bittarelli, Francesca Calvanese, Roberto Caliendo, Valentina Palumbo, Vincenzo Piluso e Nicoletta Roscia, per alcune ore hanno giocato con i bambini del reparto di Pediatria, ma anche con quelli che si erano recati in Ospedale per sottoporsi ad una semplice visita di controllo.
“Oggi, anticipando la festa di Halloween, abbiamo arredato la Ludoteca del reparto di Pediatria con i simboli caratteristici di questa festa, come le zucche, e con tanti altri simpatici giochini”, ha spiegato Nicoletta Roscia, che indossava, come tutti gli altri, un coloratissimo camice, e altri accessori che richiamavano la festa che si celebra il 31 ottobre. Il professor Basilio Malamisura, ritiene che la Clownterapia sia importante:” In provincia di Salerno siamo stati un po’ gli antesignani della Clownterapia. Ormai da più di quindici anni, con diversi gruppi di volontari, portiamo avanti la terapia del sorriso. I vantaggi sono innumerevoli, ma il risultato più importante che si ottiene è quello di allontanare la diffidenza che il bambino ha per la struttura ospedaliera che, da luogo di sofferenza, viene trasformato in un luogo dove può anche divertirsi e distrarsi da quello che è il problema per il quale si trova in ospedale. Ovviamente non tutti i bambini possono partecipare alle attività, ma anche quando sono costretti a stare a letto perché sono sottoposti a terapie particolari, la vicinanza di questi “clown dottori”, che non hanno il compito di fare una diagnosi, ma di occuparsi della salute psichica dei bambini, li aiuta moltissimo. Soprattutto ad accettare le terapie e superare la naturale diffidenza che ha il bambino anche nei confronti delle strumentazioni in uso in Ospedale. I ragazzi del Rotaract collaborano con noi da oltre tre anni ed io sono contento che i Consigli Direttivi del Club abbiano sempre rinnovato questo impegno. Da parte nostra c’è l’accettazione massima del progetto che contribuisce a dare anche il giusto grado di visibilità al volontariato”.
Il professor Malamisura, Past President e socio del Club Rotary Salerno, Club padrino del Club Rotaract Salerno, è anche Socio Onorario del sodalizio di giovani rotariani.: ” Mi auguro che nei prossimi anni i nuovi presidenti del Club Rotaract Salerno vogliano confermare questo lodevole impegno per far trascorre delle meravigliose giornate ai nostri piccoli pazienti”.