Salerno, Iannone (FDI-AN): “La Provincia non approva i bilanci. Canfora come Schettino”
“Siamo arrivati al 30 Luglio e la Provincia di Salerno non ha approvato in Consiglio né il rendiconto di gestione 2014 (il termine previsto dalla Legge era fissato al 30 Aprile 2015) né il bilancio di previsione 2015. Si tratta di atti fondamentali la cui mancata approvazione comporta lo scioglimento degli organi politici. Questa è la plastica rappresentazione del fallimento di Canfora e del PD alla guida della Provincia: 300 giorni di incapacità completa, di figuracce, di pochi atti quasi sempre sbagliati e dal profilo amministrativo illegittimo”.
Così in una nota stampa diffusa nella giornata di ieri il Coordinatore Regionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Antonio Iannone.
“Canfora -attacca Iannone- si è segnalato solo per una ossessione per le nomine ed una completa sterilità amministrativa nel produrre risultati per il territorio, quei risultati che avevano promesso ostentando sicurezza nelle proprie doti magiche. A dieci mesi non abbiamo visto nulla se non un progressivo degradare del ruolo della Provincia che ormai è un ectoplasma istituzionale. L’unica cosa che ha scoperto Canfora è che il governo del suo capo politico Matteo Renzi con la riforma Delrio ha distrutto il ruolo dell’Ente di governo in area vasta. Peccato che questo è stato denunciato da me per due anni quando questi signori facevano i professori parlando di strade non percorribili e scuole poco idonee”.
“Oggi, messi alla prova dei fatti -continua Iannone- stanno dimostrando di essere stati solo dei volgari strumentalizzatori nel ruolo di opposizione e dei ridicoli ciarlatani nel ruolo di maggioranza: le strade sono chiuse ed aree del territorio salernitano sono isolate, le scuole cadono a pezzi e ce ne accorgeremo tutti alla ripresa delle attività scolastiche, il personale dell’Ente è stato mortificato ed abbandonato all’incertezza creata dalla riforma, non ci sono politiche di valorizzazione del territorio nell’ambito turistico e degli attrattori culturali, appalti fermi o a rilento sui finanziamenti che abbiamo lasciato sui grandi progetti, nessuna capacità di monitorare le finanze tanto è vero che ad oggi non sono stati capaci di fare un riaccertamento straordinario dei residui secondo i nuovi principi di contabilità rafforzata”.
“Senza bilanci approvati -conclude- non potranno mettere in campo risorse e bandi per aiutare le famiglie di alunni, con diverse abilità o appartenenti a fasce disagiate, delle scuole medie superiori. È chiaro a tutti che la Provincia di Salerno è come il Costa Concordia e Canfora è il suo Schettino”.