scritto da Redazione Ulisseonline - 04 Giugno 2015 09:52

Salerno, i Cavalieri del Santo Sepolcro al Club Rotary Est

Sono più di cinquanta  a Salerno  i Cavalieri e  le Dame dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, un ordine cavalleresco cattolico che  risale al 1099.

Costituito dal duca della Bassa Lorena, Goffredo di Buglione, dopo la conquista di Gerusalemme, nell’ambito della Prima Crociata,  è considerato dagli storici, assieme all’Ordine di Malta, il più antico Ordine assistenziale, caritativo, equestre e religioso dell’era cristiana, ancora attivo.

” Non sono Templari anche se la loro fondazione risale allo stesso periodo”, ha precisato il Luogotenente  per l’Italia Meridionale Tirrenica , il Generale Giovanni Napolitano, Cavaliere di Gran Croce, che ha ricordato, durante l’incontro organizzato al Grand Hotel Salerno dal Club Rotary Salerno Est, presieduto dal dottor Antonio Napoli,  il cospicuo numero di Cavalieri presenti  nei territori della Campania, Basilicata e Calabria: “Sono oltre mille tra  Cavalieri e  Dame. In tutto il mondo i membri attivi dell’Ordine sono 28.000 tra cavalieri e dame. In Italia attualmente vi sono 7 luogotenenze con oltre 6.000 tra cavalieri e dame. Tutti  sono impegnati a sostenere con azioni pratiche, di cultura e soprattutto di fede le missioni in Terra Santa: ospedali, Chiese, asili, case di assistenza per anziani, l’Università di Betlemme, in unione con le direttive del Gran Magistero e del Patriarcato Latino di Gerusalemme. Essere Cavalieri e Dame del Santo Sepolcro significa vivere in fedeltà e in perpetuo rinnovamento delle promesse cristiane invocando con perseveranza la discesa dello Spirito Santo, ed avendo ad esempio massimo le sofferenze del Cristo morto e risorto. Egli sostiene ed indica la strada, come recita la Preghiera del Cavaliere”.

L’avvocato Giovanni Napolitano ha anche spiegato che i Cavalieri e le Dame del Santo Sepolcro acquisiscono all’atto dell’investitura, che dipende direttamente dal Vaticano,  il titolo di nobiluomo o nobildonna e il titolo di conte palatino:” Tale prerogativa permette ai cavalieri di essere elevati al rango nobiliare tipico degli appartenenti agli ordini ecclesiastici istituiti dal vaticano e sotto la speciale protezione pontificia. Ai Luogotenenti e ai  membri del gran magistero  viene assegnato il  titolo di sua eccellenza; ai Cavalieri di Gran Croce viene assegnato invece il titolo di eminentissimo, lo stesso di cui godono anche i cardinali di Santa Romana Chiesa”.

Anche Torquato Tasso,  nella sua “Gerusalemme Liberata”, fece  allusione ai Cavalieri del santo Sepolcro quando scrisse:”Son cinquanta guerrier che in puro argento spiegan la trionfal purpurea Croce”.  “I cavalieri, che per statuto dovevano obbedienza al Patriarca di Gerusalemme, seguivano la “regola” di Sant’Agostino”, ha spiegato il Luogotenente Napolitano che ha anche illustrato le caratteristiche dell’uniforme, indossata da un manichino, che i cavalieri portano durante le cerimonie:”Il mantello a ruota di panno bianco avorio con il colletto di velluto bianco e   il berretto  di velluto nero”.

Erano presenti alla conviviale: La Dama di Gran Croce Maria Isabella Fontana e la Dama Maria Esposito; il Presidente della Delegazione di Salerno – Cava –  Amalfi, il dottor Giuseppe Raimondi; il Delegato di Salerno San Matteo, l’avvocato Antonio Calabrese; il Preside della Sezione Beata Vergine del Rosario, di Pompei,  il professor Luigi Ramunno; il Delegato della Sezione Sele, il Cavaliere Michele Vuocolo; il Delegato della Delegazione dei  Picentini, il Cavaliere della Repubblica Augusto Sada; il Delegato di Cava de’ Tirreni – Amalfi, il dottor Alessandro Borri;  l’architetto  Salvatore Gammella e il segretario dell’Ordine  Michele Postiglione.  Il Presidente Antonio Napoli ha ricordato che tra i soci del Club Rotary Salerno Est ci  sono alcuni  Cavalieri del Santo Sepolcro: “L’avvocato Antonio Calabrese, il dottor  Raffaele Miniaci e il Past Governatore  Marcello Fasano. Anche il Maestro Giancappetti, scomparso lo scorso anno, faceva parte  del Santo Sepolcro”.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.