Salerno, Edipo Re e Chronos con i ragazzi del gruppo teatrale e del coro del Liceo Tasso al Teatro Augusteo
Quanto dura un bacio? Quanto la sua attesa? Quanto dura la felicita? Se lo chiede Chronos, il protagonista dello spettacolo musicale messo in scena, venerdì sera, al Teatro Augusteo di Salerno, nella serata di presentazione dei lavori preparati durante l’anno al Liceo Classico Torquato Tasso dai ragazzi del laboratorio teatrale, diretto dal regista Pasquale De Cristofaro, e da quelli del laboratorio corale, diretto dal Maestro Romeo Mario Pepe. Chronos, interpretato magistralmente da Pasquale Battista, non avrà il tempo di sapere quanto dura la felicità, ne lo potrà sapere Edipo Re, interpretato con grande professionalità dal bravissimo Rocco Ancarola. Loro conosceranno soltanto il dolore umano e il dramma. Ma sicuramente è durata per tutta la serata la felicità degli studenti del Liceo Tasso, che alla fine dello straordinario spettacolo hanno esultato per aver superato brillantemente una dura prova : quella di recitare e cantare su un palcoscenico davanti a tanta gente e di dimostrare la loro capacità artistica che è stata riconosciuta da tutti con un lunghissimo applauso.
Nella prima parte dello spettacolo, oltre venti ragazzi del Laboratorio di Teatro hanno presentato l’Edipo Re di Sofocle, con la regia di Pasquale De Cristofaro: “E’ stato privilegiato l’aspetto didattico e tutta la tragedia è stata sintetizzata in 50 minuti anche perchè questo è il tempo limite richiesto per partecipare all’Inda Festival di Siracusa. I ragazzi si sono appassionati molto e sicuramente quest’ opera la ricorderanno per sempre”.
Nella seconda parte, invece, oltre cinquanta ragazzi del Laboratorio Corale diretto dal Maestro Romeo Pepe, hanno interpretato “Chronos”, con i testi e le musiche scritte da Romeo Pepe, la regia di Alessandra Totoli e le coreografie del balletto di Ludovica Ferraro.
“Con Chronos abbiamo voluto affrontare il discorso sul tempo che passa attraverso due spettacoli che si incastrano tra loro e diventano un solo spettacolo”, ha spiegato Romeo Pepe ” Nel primo i ragazzi raccontano il mito di Chronos anche attraverso un video che scorre alle loro spalle sul palco, girato in precedenza al Castello di Arechi e alla Villa Romana di Baronissi. Intervallati ai cinque quadri che raccontano il mito di Chronos si interseca la storia di Einstein che dall’anno 3000 ritorna all’anno zero dove incontra importanti filosofi che spiegano la loro visione del tempo come Sant’Agostino, Seneca, Aristotele e Budda .
In questo viaggio nel tempo, Einstein, ( interpretato da Maria Chiara Cimmino), tornato all’anno zero , interviene sul mito di Chronos per rimettere in moto il tempo”. La coordinatrice dei ragazzi del coro e del teatro, la professoressa Mariella Capozzolo, ha annunciato:”I ragazzi del coro e del teatro presenteranno il loro spettacolo il 25 maggio alla XXI edizione del Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani al Teatro Greco Palazzolo Acreide di Siracusa, mentre, soltanto il coro, presenterà lo spettacolo, il 2 giugno, nel teatro all’aperto presso il museo archeologico “Antiquarium di Palinuro”, nell’ambito del Mythos Festival”. Durante la serata sono stati presentati dalla professoressa Ester Cafarelli, Responsabile del” Liceo Classico della Comunicazione” alcuni video realizzati dai ragazzi tra i quali il suggestivo e struggente “Wael” realizzato dai ragazzi della classe IV E, coadiuvati dalla professoressa Giuseppina Tavernese, che partecipa al My Giffoni del Giffoni Film Festival.
La professoressa Ester Cafarelli, ha ricordato anche che “con le classi IC e IE abbiamo iniziato un nuovo percorso partendo dai fondamenti della cultura classica. Per avvicinare i ragazzi al mondo classico attraverso la pluralità dei linguaggi. Con l’aiuto del professor Virgilio D’Antonio, del Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università di Salerno, abbiamo realizzato quattro laboratori sul linguaggio della musica, del teatro, giornalistico e cinematografico”.
Emozionata la Dirigente Scolastica Carmela Santarcangelo, che ha sottolineato la professionalità dei ragazzi:”Il teatro e il coro sono l’anima del Liceo Tasso. In questo Liceo si fa innovazione nel solco della tradizione. La passione muove il mondo della buona scuola “