scritto da Redazione Ulisseonline - 18 Maggio 2016 10:19

Salerno, economia e banche al Rotary con il banchiere Alessandro Profumo

“Ci saranno dei cambiamenti epocali! Le banche dovranno avere sempre più la responsabilità di formare i propri clienti: famiglie e imprese. Anche il mercato finanziario dovrà aumentare di peso e svolgere un ruolo più significativo”.

A fare il punto su “Lo stato di salute dell’economia e del sistema bancario”, durante l’incontro organizzato dal Club Rotary Salerno Est, presieduto dal dottor Pierluigi Carraro, nello storico Salone Genovesi della Camera di Commercio di Salerno, è stato il dottor Alessandro Profumo, Presidente di Equita-Sim, banchiere, già presidente di Banca Monte dei Paschi di Siena e Amministratore Delegato di Unicredit. Profumo ha affermato che il sistema bancario è ancora solido:” Anche grazie agli   aumenti di capitale di alcune banche il momento di febbre alta è superato” e  che cambieranno le modalità con le quali le banche si rapporteranno con i clienti e con le imprese:” Oggi prestare soldi non conviene! Le banche sono state troppo imprenditrici e hanno detto troppi pochi no.  I modelli di relazione cambieranno moltissimo perché sempre di più le banche dovranno ridiscutere con la propria clientela come sarà remunerato il capitale allocato al credito. Sarà impossibile avere molti rapporti bancari e ogni banca avrà meno clienti.  Le imprese dovranno avere un livello di trasparenza molto più alto nei confronti del sistema bancario. Come Paese siamo incredibilmente  bancocentrici  e oggi  le banche continuano  a prestare a famiglie e imprese più soldi di quanti ne raccolgono  con  problemi di equilibrio dei loro bilanci”.

Anche l’utilizzo d’internet sta facendo diminuire la frequentazione delle banche: ” Le transazioni avvengono sempre più tramite internet e quindi non ci sarà bisogno di avere degli sportelli fronte strada in quanto le banche saranno utilizzate per lo più  per consulenze”. Riguardo alla salute dell’Economia nel nostro Paese il dottor Profumo ha affermato: “Noi oggi stiamo crescendo, ma molto poco e dal 2008, data di avvio della crisi,  ad oggi, abbiamo perso  tra l’8 e il 10% del Pil. Cresciamo così poco, da tanti anni, per una serie di motivi: il tasso di natalità che è tra i più bassi del mondo; la demografia è estremamente importante perché una popolazione vecchia ha modelli di consumi molto  diversi da quelli che trainano la crescita. Bisogna adottare una politica per la famiglia ed anche una politica dell’immigrazione intelligente: bisogna investire nell’università cercando di attrarre persone che vengano studiare da noi. Importante è anche la  concentrazione della ricchezza che  se alta tende a ridurre i tassi di crescita dell’economia”.

Profumo ha  parlato della qualità della spesa pubblica:” Rispetto agli altri paesi  non spendiamo di più  nella sanità e nella scuola, ma spendiamo di più nelle pensioni. Passare un po’ della  quantità di spesa pubblica  che abbiamo nel sistema pensionistico agli asili  favorirebbe un aumento della natalità”. Profumo ha parlato anche dei progetti decisionali pubblici:” Sono lenti e farraginosi. Snellire gli atti amministrativi connessi con l’insediamento delle imprese è una priorità assoluta  di cui dobbiamo occuparci se  vogliamo ripartire con la crescita”. Profumo ha anche bacchettato gli imprenditori: ” Non stanno più investendo!”. E a proposito del Sud “Bisogna riprendere a parlare del Sud Italia perché se ne parla  troppo poco e come di un problema. Bisogna invece parlarne come di un’opportunità perché la qualità del capitale umano in questa parte del Paese è assolutamente eccellente”.

Profumo ha ricordato  di essere entrato a lavorare in banca all’età di venti anni:” Mentre studiavo alla Bocconi. Ho fatto dieci anni di sportello” e  che pur essendo nato a Genova ha vissuto a Palermo fino all’età di 13 anni:” Mi considero  più di queste parti e quando posso vengo, come questa sera,  invitato dal mio amico Edoardo Ventura”.  Il Presidente della Camera di Commercio di Salerno, l’ingegnere Andrea Prete, ha  ricordato la crisi che vive il Paese:”  Nonostante ci sia qualche segnale di ripresa questo va considerato come la frenata della caduta, ma non come una reale ripresa. Per le aziende che esportano, in questo periodo, ci sono dei trend positivi che fanno da traino per l’economia complessiva del Paese e del Mezzogiorno. Dobbiamo spendere bene le risorse che abbiamo a disposizione con progetti importanti, puntando sulle   infrastrutture, sulle  innovazioni tecnologiche  e  favorire  comparti  produttivi come  quello manifatturiero, turistico  e agricolo”.

Il Presidente del Rotary Salerno Est, il dottor Pierluigi Carraro, ha ricordato che il Rotary opera sia a livello internazionale che territoriale: ” Conoscere più da vicino lo stato dell’economia è importante per capire i bisogni della nostra comunità”. Il Presidente Carraro ha anche ricordato che, secondo le statistiche: ” Sette persone su dieci non percepiscono segnali di ripresa nel Paese”.

Tra i tanti presenti vi erano il Past Governatore del Rotary  Marcello Fasano; i vertici degli istituti bancari del territorio; il Presidente dell’Autorità Portuale, Andrea Annunziata e il Presidente di Confindustria Salerno, Mauro Maccauro  il Sindaco di Cetara Secondo Squizzato e gli imprenditori Sada e Vietri  Il poeta del Rotary, Vincenzo Tafuri ha donato al dottor Profumo la sua poesia dedicata alla Stazione Marittima di Zaha Adid: ”Sinuosa conchiglia”.

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