Salerno, domani sit-in di “Noi con Salvini” sulla sicurezza e l’immigrazione clandestina
“Ieri a San Felice a Cancello, provincia di Caserta, una donna extracomunitaria è stata bruciata viva per futili motivi da 2 uomini anch’essi extracomunitari, clandestini irregolari, di cui uno dei due compagno della stessa malcapitata. Si ripropone ancora una volta, in modo tragico, la questione di una nazione colabrodo sul cui suolo stazionano persone che non avrebbero diritto di esserci. Tutto questo grazie ad un governo di centro-sinistra ed ai buonisti che nella migliore delle ipotesi vogliono solo atteggiarsi a falsi progressisti accusando chi, come noi, denuncia da sempre una situazione drammatica ed esplosiva, additandoci con l’epiteto «razzista»”.
Così in una nota agli organi di stampa il segretario provinciale di Salerno Mariano Falcone (nella foto) commenta il caso della donna arsa viva a San Felice a Cancello.
“E’ ora di finirla con questo opportunistico e falso pseudo-buonismo di circostanza -continua- che non fa altro che provocare dissensi e malumore tra la gente e che sta portando ad una deriva di scontri e disastri sociali. Questo come tanti altri casi già avvenuti sono più che un campanello di allarme, i comportamenti criminali efferati come quello di san Felice a Cancello ormai sono quotidiani, insostenibili ed intollerabili per tutti i cittadini italiani che ormai vivono nell’ angoscia e nell’insicurezza quotidiana”.
“Continuiamo a chiedere con forza l’espulsione dei clandestini -incalza Mariano Falcone- la schedatura di coloro che arrivano clandestinamente e che trovano maglie larghissime per poter sfuggire ai controlli. A chi ci accusa di voler trasformare il nostro paese in un campo di concentramento per profughi ricordiamo che proprio ieri, per l’ennesima volta, i burocrati dell’ Europa, da loro tanto difesa, ci hanno richiamato, condannando l’Italia al pagamento di una multa perché non vengono schedati i clandestini con l’acquisizione delle impronte digitali”.
“E’ ora di dire basta -conclude- espulsione subito per chi non è in regola è non ha lo status di profugo di guerra. E per questi motivi e per tutti gli italiani che domani 11 dicembre alle ore 17.00 in piazza Vittorio Veneto ( ex piazza Ferrovia ) a Salerno “Noi con Salvini”, assieme all’ associazione ” Popolo ed Identità”, organizza un sit-in di protesta al quale invitiamo tutti, partiti associazioni e cittadini che difendono la dignità della nostra Nazione”.