Salerno, domani protesta contro la caccia delle associazioni animaliste Eital e “Vengo anch’io”
“Ogni anno la caccia miete numerose vittime. Lo scorso anno sono morti 18 cacciatori e 66 sono rimasti gravemente feriti. Invece 4 i civili che hanno perso la vita mentre passeggiavano nel bosco o si rilassavano nei giardini delle proprie abitazioni”. Principia così il comunicato stampa delle associazioni animaliste Eital (Ente Italiano Tutela Animali e Lupo) e di quella cavese “Vengo anch’io” nell’annunciare la loro manifestazione di protesta contro l’apertura della stagione venatoria di domani domenica 13 settembre a Salerno.
“Incalcolabile invece -continua il comunicato delle due associaizoni- il numero degli animali trucidati per “sport”. Dicono, i cacciatori, che la loro attività aiuta l’ambiente. Come?-ci domandiamo- Uccidendo animali stravolgono gli equilibri delle singole specie, causandone la crescita esponenziale come nel caso dei cinghiali. Oppure sterminando i predatori naturali”.
“Da non tralasciare -precisa ancora il comunicato- è la pericolosità di tale pratica per quanto riguarda l’inquinamento del sottosuolo e dei corsi d’acqua: tonnellate di piombo e materiali di scarto delle cartucce vengono infatti sparsi nei boschi dai cacciatori. Inoltre in molti casi, vengono uccise le madri, e i cuccioli, incapaci di badare a se stessi e di procurarsi il cibo, moriranno di stenti. Altra pratica dei cacciatori è quella di piazzare trappole tra alberi e siepi e sempre più numerosi i casi in cui cani padronali muoiono o rimangono gravemente feriti all’interno di quest ultime”.
Per questi motivi è stata organizzata per domani, alle ore 11, in collaborazione con Animalisti Italiani Onlus che aderisce alla manifestazione, una protesta pacifica contro l’apertura della stagione venatoria e ribadiranno “un forte NO a questa pratica crudele, chiedendo alle istituzioni norme sempre più severe al fine di contrastare questo massacro legalizzato”.