Salerno, dedicato a Italo Calvino il Premio letterario organizzato dal Rotary Club Duomo
E’ dedicato a Italo Calvino e al suo libro “Le città invisibili”, la quinta edizione del Premio Letterario organizzato dal Rotary Club Salerno Duomo, presieduto dal professor Canio Noce in sinergia con il Dipartimento degli Studi Umanistici dell’Università di Salerno, diretto dal professor Sebastiano Martelli e con la collaborazione dei soci del Club Rotaract Duomo, presieduto dalla giovanissima dottoressa Melina Perone, che è rivolto agli studenti delle Scuole Secondarie di Secondo Grado di Salerno.
“In occasione del trentennale della morte del grande scrittore italiano – ha spiegato il professor Canio Noce – abbiamo pensato di invitare gli studenti delle scuole salernitane a tracciare un personale ritratto della “loro” Salerno. Il ragazzo può essere stimolato a dare una sua visione della città, attualmente “invisibile”, che può rendere”possibile” attraverso il suo elaborato. Fondamentale sarà il supporto dell’Università e dei docenti delle scuole. Questo premio rientra nell’abito di quella che è l’attenzione del Rotary verso i giovani. Uno degli obiettivi principali del Rotary International, infatti, è la Quinta Via di Azione, dedicata alle nuove generazioni”.
Gli elaborati potranno essere dei temi, dei disegni, dei cortometraggi. Il primo classificato vincerà 700 euro il secondo 500 e il terzo 300:” Sicuramente ci saranno degli ex aequo e quindi saremo pronti ad ampliare il numero dei premi”, ha garantito il presidente Noce.
Il responsabile del Progetto è il dottor Matteo De Roberto, Past President del Club, che ne è stato l’ideatore insieme al dottor Alfredo Marra, come ha spiegato lo stesso dottor De Roberto: ” Ho lanciato un sassolino nello stagno che poi è diventato sempre più grande. L’idea nacque dalla voglia di avvicinare maggiormente il Club alla città. Il nostro è un club di servizio che promuove anche la cultura, specialmente tra le giovani generazioni. Vorremmo che i nuovi cittadini salernitani siano ben consapevoli delle loro radici culturali e storiche”.
Il Past President Alfredo Marra, ha proposto di estendere il premio anche alle altre scuole del territorio provinciale. Il professor Sebastiano Martelli, Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Salerno insieme ai suoi collaboratori tra i quali il professor Domenico D’Arienzo, ogni anno dà un supporto fondamentale al progetto:”Quest’anno abbiamo deciso di partire dal romanzo di Calvino:”Le città invisibili”, del 1972 che prende spunto dai viaggi di Marco Polo. Spesso viviamo nella nostra città senza conoscerla e quindi far leggere questo testo ai ragazzi è un’occasione per farli riflettere sulla loro città, tra quello che è e quello che immaginano e desiderano possa essere. Significa invitarli a guardare la realtà e a immaginare e progettare una futura città possibile”. Il professor Martelli ha annunciato che ai ragazzi che parteciperanno sarà rilasciato un attestato dell’Università: “Potrà valere come riconoscimento di crediti” e che la premiazione del concorso letterario sarà organizzata, durante il “Salerno Letteratura Festival” curato da Francesco Durante, che si svolgerà nella nostra città dal 22 al 28 giugno.
L’ assessore Ermanno Guerra, che sin dall’inizio ha seguito il premio, ha sottolineato il grande lavoro che fanno le associazioni come il Rotary:” Speriamo che i ragazzi che si avvicinano al progetto: una riflessione sulla città invisibile e sulla città possibile, calata sulla realtà di Salerno, siano cittadini consapevoli che Salerno possa essere una città visibile anche per il futuro”.
La giuria chiamata a giudicare le opere degli studenti sarà composta dai docenti dell’Università, ed anche dai soci del Club Rotaract Duomo, presieduto dalla dottoressa Melina Perone: “La tematica scelta per questa edizione del premio, darà la possibilità di capire come i ragazzi vedono e vivono la loro città”. Presenti gli studenti dei licei partecipanti al concorso: liceo Classico “F.sco De Sanctis” Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”; Liceo Scientifico “Alfano I”; Liceo Statale “ Regina Margherita”; Liceo Artistico Sabatini – Menna e alcune delle professoresse responsabili del progetto: Rosaria Marrocco, Felitta Carrafiello, Ida Lenza, Patrizia Di Nuzzo, Pina Masturzo e Mimma Virtuoso.